Morso dal ragno violino a Segrate: “L’ho scoperto per caso”

Il ragno violino “colpisce” in città. La vicenda risale a metà agosto quanto un custode di Milano2, Donato Torsello, si rivolge al Pronto Soccorso del San Raffaele. Non per qualche puntura sospetta, no, ma per una tosse che non passava e che non lo faceva stare tranquillo. Per pura casualità, mentre si trova all’ospedale, un medico nota una ferita sul polpaccio che rilascia pus e gli chiede come se l’è procurata. Torsello spiega che si tratta “solo” della puntura di qualche insetto, ma al medico quella ferita non piace e lo spedisce a fare le analisi del caso.  «Dall’esame del sangue è emerso che avevo in circolo il veleno del ragno violino – ci spiega il custode – Una vera sorpresa perché non mi ero quasi accorto di quella puntura». A quel punto è scattata la cura con antibiotici e cortisone per scongiurare possibili conseguenze: «Mi hanno detto che sono stato fortunato – commenta Torsello – perché è stata presa subito, prima che il veleno potesse fare danni». Ma dove può essere stato punto? «Senz’altro a Segrate – spiega il custode – non mi sono mosso da qui…». 

Donato Torsello, custode di una Residenza di Milano2

Dove vive il ragno violino

Il ragno violino, diffuso in tutta Italia, ama i luoghi nascosti e per questo viene detto anche “ragno eremita”. Piccolo (il corpo misura tra i 7 ei 9 mm), di colore marrone-giallastro, presenta una caratteristica macchia sul corpo. È un animale notturno, che durante il giorno resta rintanato in anfratti e fessure; bisogna quindi “stuzzicarlo”, anche involontariamente, perché arrivi a mordere. Non sopporta il freddo e durante l’inverno vive nascosto dietro ai mobili, in solai o cantine. Numerose, soprattutto nei mesi estivi, le segnalazioni in tutta Italia: basta un giro su internet per vedere che il caso di Segrate non è certo isolato.

Cosa fare in caso di puntura

Nella maggior parte dei casi provoca solo fenomeni locali di arrossamento e prurito, però non va nemmeno sottovalutato perché il suo veleno può anche portare a conseguenze più gravi, come ulcerazione della pelle, febbre, e, in rari casi, anche spiacevoli complicanze. In caso di morso il consiglio è di chiamare il Centro Antiveleni di Milano (0266101029) e spiegare circostanze, segni e sintomi di quanto avvenuto.