Coronavirus, dal governo 190mila euro per l’emergenza alimentare

Volontari di Croce Rossa Italiana e Protezione civile segratese consegnano pacchi alimentari

Un contributo di 190.511 euro per l’acquisto di buoni pasto o generi alimentari da destinare alla famiglie più in difficoltà sul territorio. È questo l’importo che spetta a Segrate nell’ambito del fondo da 400 milioni di euro messo a disposizione dal governo per dare un sostegno alle persone economicamente più fragili in questo periodo di emergenza coronavirus.

Il denaro – che sarà erogato dalla Protezione civile – dovrebbe arrivare già martedì 31 marzo e saranno le amministrazioni comunali a individuare destinatari e modalità di consegna degli aiuti che dovrebbero arrivare sotto forma di buoni pasto o anche generi alimentari da distribuire, ha spiegato il governo, con l’aiuto delle associazioni e dei volontari del territorio. La cifra spettante a ciascun Comune è stata calcolata per l’80% sul numero di abitanti residenti, per il restante 20% invece sulla differenza tra il reddito medio pro-capite locale e quello nazionale, concedendo un piccolo “bonus” ai Comuni con popolazione a più basso reddito.

L’ASSESSORE BIANCO: «VALUTIAMO ANCHE ALTRE TIPOLOGIE DI AIUTO»

«La notizia è di poche ore fa, siamo al lavoro per definire le modalità di utilizzo di questi fondi – spiega Barbara Bianco, assessore ai Servizi sociali – al momento sono una sono una sessantina le famiglie che ricevono un sostegno dai servizi sociali e altrettante quelle destinatarie di pacchi alimentari, anche se il numero purtroppo aumenterà. Il cibo non è comunque l’emergenza in città in questo momento, dobbiamo valutare e rinforzare anche altre tipologie di aiuto, usando questi fondi messi a disposizione dal governo potremo liberare risorse già nei nostri capitoli per gli aiuti alimentari dandogli altre destinazioni».

“GLI ANGELI DELLA SPESA A CASA”

Sono più di duecento i segratesi – oltre a quelli in difficoltà economiche ci sono anziani e persone in difficoltà, più fragili a rischio contagio o pazienti in quarantena – che già stanno ricevendo un sostegno dal Comune tramite pacchi alimentari o consegna della spesa a domicilio, distribuiti da una folta rete di volontari che il sindaco ha battezzato “angeli della spesa”. «Un impegno di un esercito di splendide persone che in questi giorni difficili si stanno mettendo al servizio della città in modo totalmente gratuito e con grande coraggio: ci mandano un messaggio, una mail, ci contattano su Facebook o ci telefonano dando la propria disponibilità», racconta Micheli. «Ci sono i volontari di Protezione Civile, Croce Rossa, Misericordia, Alpini e Associazione Nazionale Carabinieri, ma anche tantissimi singoli volontari in attività in tutti i quartieri di Segrate, che stiamo anche formando perché lavorino in tutta sicurezza e che vengono coordinati dagli assessori Barbara Bianco e Damiano Dalerba». È anche attivo un gruppo Facebook dove è possibile segnalare la propria disponibilità per dare un aiuto e seguire le attività del gruppo di volontari attivatisi per l’emergenza coronavirus.

IL SINDACO: «SEGNALATECI SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ»

Il sindaco ha anche ricordato di chiamare al numero del Centro operativo comunale 02 2690 2216 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18) oppure scrivere su WhatsApp al 344 226 6726 per segnalare situazioni di difficoltà proprio o di persone che non riescono a mettersi in contatto con il Comune.

 

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