Coronavirus, apre la seconda terapia intensiva al San Raffaele

Verranno accolti oggi, martedì 31 marzo, i primi pazienti nella seconda terapia intensiva realizzata in tempi record all’Ospedale San Raffaele.

I due nuovi reparti sono stati allestiti all’interno di due tensostrutture normalmente utilizzate come campi sportivi dagli studenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Si tratta di due unità operative attrezzate con le più moderne tecnologie disponibili, così da assistere in totale autonomia i pazienti che si trovano in gravi condizioni a causa dell’infezione da Coronavirus.

“Le due terapie intensive – comunica l’Ospedale – sono già complete di Tac, archi radiologici, e della tecnologia ECMO, meglio conosciuta come la macchina cuore-polmone. Solo pochi centri ospedalieri italiani sono dotati di questa tecnologia che supporta le funzioni vitali del paziente mediante la circolazione extracorporea, consentendo di mettere a riposo cuore e polmoni. Una tecnologia quindi fondamentale per quei casi estremi di pazienti con polmonite Covid, le cui condizioni non migliorano neanche attraverso la ventilazione artificiale”.

La realizzazione di entrambe le terapie intensive, completate in soli 18 giorni, è stata resa possibile grazie alla generosità di migliaia di donatori che hanno aderito alla campagna lanciata da Fedez e Chiara Ferragni sul sito GoFundme che hanno permesso di  raccogliere, ad oggi, 4milioni e 400mila euro.

Come riporta l’Ospedale le due strutture hanno richiesto un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro: “Quattro milioni e settecento mila euro per la prima terapia intensiva, con 14 posti letto – comunica il San Raffaele, che ha inaugurato questo primo reparto il 23 marzo – e 3 milioni di euro per la seconda, con 10 posti letto. Partiti dall’inizio dell’emergenza con 4 posti letto, oggi è salito a 60 il numero dei posti letto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele“.

Oggi è stato anche inaugurato il nuovo ospedale dedicato all’emergenza coronavirus all’interno dei padiglioni di Fiera Milano. L’ospedale, che accoglierà fino a 200 posti letto di terapia intensiva, sarà gestito dal Policlinico di Milano. “Entro il fine settimana entrerà nel nuovo ospedale  il primo paziente Covid19” – ha annunciato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.