Coronavirus, produzione sospesa. Ma l’azienda garantisce stipendio pieno ai dipendenti

Nei giorni scorsi aveva fatto notizia la decisione dell’imprenditore Leonardo Del Vecchio di garantire la piena retribuzione a tutti i suoi dipendenti nonostante la sospensione delle attività e il ricorso alla cassa integrazione in deroga prevista dal “Cura Italia”. Anche a Segrate, più in piccolo, c’è chi ha scelto di muoversi nel solco dell’iniziativa del patron di Luxottica.

Si tratta di Friem S.p.a., azienda attiva in città dal 1950 nella progettazione e produzione di convertitori energetici con sede in via Edison, a Lavanderie. Che pur senza le “dimensioni” del colosso dell’occhialeria, ha deciso di garantire a tutti i suoi 87 dipendenti il 100% della retribuzione netta nonostante le attività siano state “congelate” dai decreti anti-contagio e sia stato necessario ricorrere alla cassa integrazione.

A raccontarci dell’iniziativa, gestita dagli anni ’50 dalla famiglia Pagliai e oggi amministrata da Orietta con i figli Lorenzo e Fabrizio Carnelli, è stata una dipendente dell’azienda. Una buona notizia, in mezzo ai drammatici aggiornamenti dell’emergenza sanitaria e delle ripercussioni drammatiche sul fronte economico, cui abbiamo deciso di dare spazio.

“Friem integrerà al 100% la retribuzione netta mensile di tutti i dipendenti che, nell’ambito della gestione dell’emergenza e per effetto della sospensione delle attività, dovranno accedere alla cassa integrazione prevista dal Decreto “Cura Italia”. L’integrazione “COVID-19” sarà corrisposta con la busta paga del mese di competenza”, ci ha confermato Friem.

Un bel gesto in un momento di grande difficoltà, una sorta di “welfare” che dando continuità alle retribuzioni dei lavoratori garantisce un po’ di serenità in più in un momento di grande difficoltà. Fiducia e tranquillità di cui abbiamo tutti molto bisogno.