Gruppo Cap, 10 milioni di euro a Comuni e ospedali per l’emergenza: a Segrate 132mila euro

Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato del Gruppo CAP, che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città Metropolitana di Milano

Gruppo Cap apre i rubinetti della solidarietà. L’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nella Città metropolitana di Milano e di altre province lombarde ha stanziato 10 milioni di euro a favore dei Comuni serviti e per gli ospedali pubblici del territorio per far fronte all’emergenza Covid-19. Ai primi cittadini del Milanese sono destinati 7 milioni di euro, suddivisi proporzionalmente in base alla popolazione. A Segrate andrà un “assegno” da 132mila euro, subito utilizzabile. «Ringraziamo il Gruppo Cap, valuteremo come utilizzare questi fondi per attività legate all’emergeza sanitaria», conferma il sindaco Paolo Micheli.

«Abbiamo scelto di affrontare il Covid-19 seguendo una parola d’ordine: nessuno sarà lasciato solo – spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP – Ecco perché abbiamo deciso di impegnarci concretamente a sostegno della comunità di cui facciamo parte, contribuendo con una importante iniezione di liquidità destinata ai Comuni che serviamo e a tutti i cittadini che li abitano». Gruppo CAP gestisce il servizio idrico integrato per 2,2 milioni di persone su un territorio che comprende tutti i Comuni della Città metropolitana di Milano e molti altri situati nelle province di Monza e Brianza e Pavia. Territorio che risulta tra i più colpiti dall’epidemia di Coronavirus e le cui comunità si trovano oggi a dover affrontare una situazione tanto imprevedibile quanto critica, con l’urgente necessità di tutelare la popolazione attivando procedure di emergenza di assoluta straordinarietà.

«Il collegamento al territorio, alle istituzioni locali e al suo sistema sanitario mai come adesso rappresenta un elemento distintivo e determinante delle società interamente pubbliche, come Gruppo CAP – continua Russo – nel nostro Piano di sostenibilità, presentato lo scorso anno, avevamo indicato gli strumenti giusti per essere preparati ad affrontare una crisi imprevedibile e questa iniziativa si inserisce infatti in un ampio programma di sostegno in favore degli stakeholder, dei fornitori e dei dipendenti introdotto fin dall’inizio dell’emergenza. CAP ha da subito attivato misure di sostegno al reddito in modo da garantire il lavoro e la stabilità occupazionale di tutti i dipendenti che, a causa dell’epidemia in corso, non hanno più potuto lavorare o hanno potuto farlo in maniera ridotta. Inoltre, ha adottato alcuni strumenti di natura finanziaria e gestionale per mettere in sicurezza i conti aziendali e diverse altre misure sia in favore dei fornitori, accelerando anche oltre i tempi di legge i pagamenti e fornendo assicurazioni gratuite per le anticipazioni e autorizzando avanzamenti dei lavori anche in deroga ai contratti, sia in favore dei propri clienti, posticipando le scadenze dei pagamenti».

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