Finalmente, ieri sera, è arrivato l’ultimo Dcpm (qui il testo completo) che autorizza l’apertura, a partire da oggi, lunedì 18 maggio, di moltissime attività commerciali, praticamente tutte, eccetto, in Lombardia, palestre e piscine.
Questa mattina dunque hanno alzato le serrande tantissimi negozi e attività segratesi, chiusi dall’8 marzo, sotto gli sguardi ancora un po’ increduli di passanti e clienti. I bar che fino a ieri potevano servire solo nella modalità “take away” da oggi possono accogliere i clienti, riorganizzando gli spazi per garantire il distanziamento tra le sedute e al bancone. “Telefoni bollenti” nei centri estetici e parrucchieri che, già da questo week-end hanno iniziato a prendere le prenotazioni telefoniche diventate obbligatorie per permettere un corretto scaglionamento della clientela.
“Al momento accogliamo tre persone per volta e lavoriamo solo su appuntamento – ci spiega Simone Siniscalchi di Jean Louis David Milano2, al lavoro con mascherina, guanti e visiera protettiva. Abbiamo allungato gli orari portandoli dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 20.00, certo però che potendo servire così pochi clienti al giorno sarà molto dura riuscire ad andare avanti, economicamente parlando – commenta – speriamo presto si torni alla normalità”.
Stessa “armatura” da lavoro nei centri estetici: anche qui il telefono suona ininterrottamente da due giorni. Alle 9.00 di lunedì mattina al Tempio del Karma di Milano2 sono già full fino a mercoledì. “Sì, molte telefonate – ci conferma la titolare Blerima Shabani – ma non potremo fare gli stessi numeri di prima. Dobbiamo sanificare prima e dopo ogni trattamento, questo significa perdere un quarto d’ora ogni volta… Da parte nostra abbiamo deciso di restare aperti anche lunedì mattina e speriamo si riesca a recuperare”.
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