Vacanze in sicurezza al tempo del Covid? È già camper mania

Sopra, Luca Galli (a sinistra) con il team italiano di Goboony, piattaforma online per "camper condivisi"

Viaggi all’interno del Paese, distanziamento sociale, incognite legate ai trasporti alle prese con le restrizioni anti-Covid. Se l’estate 2020 è un’incognita per chi sta tentando di programmare le proprie ferie, a crescere nella lista dei desideri degli italiani è la voglia di vacanza all’aria aperta, libera e in sicurezza. Protagonista assoluto? Il camper. A certificare questo trend è Luca Galli, segratese, country manager di Goboony, piattaforma di camper-sharing leader in Europa che può contare su una rete di migliaia di mezzi tra cui già 600 in Italia.

«Da esperti del settore sapevamo che l’unico modo per andare in vacanza in totale sicurezza, rispettando il distanziamento sociale, sarebbe stato il camper ed è inoltre importante restare in Italia per aiutarci l’un l’altro a far ripartire un’economia in profonda difficoltà – spiega Galli – il settore camper e la nostra piattaforma sono i primi reparti turistici ad aver già registrato un forte aumento delle prenotazioni: stiamo crescendo a un ritmo del 25-30% ogni giorno e dal 3 giugno prevediamo un vero e proprio boom. Speriamo che molti proprietari di camper decidano di mettere a disposizione il proprio veicolo, poiché a questo ritmo avremo bisogno di dieci volte il numero di camper ad oggi presente sulla piattaforma per rispondere alle continue richieste».

IL CAMPER “CONDIVISO”

Ma che cos’è Goboony («Parola che deriva dall’espressione neozelandese “in the boonies”, che significa “essere nel mezzo del nulla, essere libero”)? «È una piattaforma digitale di condivisione che nasce con l’obiettivo di facilitare l’interazione tra i proprietari di camper e altri utenti, così da permettere lo scambio del veicolo per un viaggio o una vacanza – spiega Galli, per alcuni anni “innovation manager” di multinazionali in Olanda, dove si è poi unito a Goboony – offriamo un servizio che permette ai proprietari di condividere il proprio mezzo nei periodi in cui non viene utilizzato a viaggiatori interessati, con un risparmio per questi ultimi superiore al 40% sui costi rispetto ai classici noleggi.  I proprietari possono così recuperare i costi per il mantenimento offrendo un mezzo utilizzato di norma solo poche settimane all’anno, e anche di più».

COME FUNZIONA

«La registrazione sul sito è gratuita, sia per i proprietari di camper che vogliano rendere disponibile il proprio veicolo sia per gli utenti – spiega Galli – I proprietari possono inserire l’annuncio del proprio camper, scegliendo senza alcun vincolo le tariffe di condivisione (si parte da circa 50 euro al giorno, cifra che sale a seconda del tipo di veicolo proposto, ndr) e i periodi in cui intendono metterlo a disposizione: la comunicazione con gli utenti avviene solo tramite il sito, grazie a cui le persone possono scambiarsi tutte le informazioni necessarie e accordarsi». La conferma della prenotazione e il pagamento devono poi avvenire tramite la piattaforma. «Sì, è Goboony a gestire i pagamenti e la parte contrattuale, garantendo la massima affidabilità e assicurando la tracciabilità tramite un intermediario, Mangopay, che ci permette di essere la prima piattaforma di sharing conforme alle nuove europee direttive antifrode e antiriciclaggio». Un sistema che offre la massima sicurezza, tramite contratto e con un’assicurazione kasko adatta al noleggio e complementare alla RC auto obbligatoria oltre a un sistema di recensioni che riportano le esperienze di proprietari e viaggiatori. «Un sistema che finora ha portato al 98,8% delle condivisioni concluse senza problematiche», sottolinea Galli.

VIAGGIARE IN SICUREZZA

«Il bello del camper è che permette di spostarsi e di viverci dentro, il che significa viaggiare da soli con famiglia, partner o amici e sostare dove  si preferisce senza utilizzare nessun altro mezzo di trasporto», dice Luca. Una garanzia per il distanziamento sociale, ma anche un’opportunità di una vacanza all’aria aperta senza le restrizioni da coronavirus. E la pulizia? « Di quella si occupano i proprietari seguendo le nostre linee guida – continua il manager – i camperisti sono molto scrupolosi e attenti e quasi tutti si affidano ad aziende specializzate per la sanificazione: è inoltre previsto un costo a carico degli utenti per la pulizia finale del veicolo».

Be the first to comment on "Vacanze in sicurezza al tempo del Covid? È già camper mania"

Rispondi