L’allarme è scattato mercoledì 1 luglio verso le 16.30, quando alcuni passanti hanno notato una persona in difficoltà nelle acque dell’Idroscalo e hanno chiamato i soccorsi. Subito è stata allertata la centrale operativa del bacino che a sua volta ha attivato i sommozzatori della polizia locale che sulle sponde del lago hanno la loro sede operativa. Il corpo di un uomo, un 59enne residente a Milano, è stato recuperato poco dopo dalle acque del lago, a dieci metri dalla riva e a una profondità di circa tre metri. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori accorsi sul posto con il supporto di un’auto medica.
Sono in corso le indagini dei carabinieri della Stazione di Segrate per chiarire la dinamica dei fatti. L’uomo sarebbe entrato in acqua per rinfrescarsi, in una zona non balneabile, insieme al suo cane, tornato a riva da solo. Ma dopo qualche bracciata, forse vittima di un malore, sarebbe scomparso alla vista e si sarebbe inabissato nelle acque morendo annegato. Il corpo non presentava segni di violenza e i primi accertamenti, secondo i militari, avvalorano una morte di natura accidentale escludendo, allo stato, il coinvolgimento di terzi.
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