Micheli 2, ultimi dettagli per il varo della giunta: ecco la nuova squadra del sindaco

È questione di ore per il varo della nuova giunta del sindaco di Segrate Paolo Micheli, riconfermato primo cittadino dopo le elezioni comunali del 20-21 settembre. Anche se manca ancora il “timbro” sulla lista di governo e restano da definire i dettagli su deleghe e quartieri di riferimento, sarebbero ormai definitiva la lista dei componenti della squadra a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultima ora. Tra i sette assessori della futura giunta, che sarà presentata ufficialmente lunedì 5 ottobre alle 15 in Municipio, ci sono conferme ma anche alcune new entry.

DENTRO DI CHIO, ACHILLI E BELLATORRE

Nella squadra di Micheli dovrebbe avere molto spazio il Pd, con la conferma di Barbara Bianco (Sport, Cultura, Associazioni), Luca Stanca (Bilancio), Damiano Dalerba (Lavori pubblici). Alla numerosa pattuglia dem si dovrebbe inoltre aggiungere anche il segretario cittadino Francesco Di Chio (che già era stato assessore allo Sport per una parte del primo mandato Micheli), nel ruolo di vicesindaco e assessore al Territorio al posto di Roberto De Lotto, che concluderebbe quindi la sua esperienza di “tecnico” nella giunta cittadina. Segrate Nostra dovrebbe confermare in giunta Antonella Caretti (Commercio e Trasporti), affiancata da un’altra donna, Livia Achilli (Polizia locale). Per la Lista Micheli, nonostante il brillante risultato elettorale, si dovrebbero invece spalancare le porte del governo cittadino solo per Guido Bellatorre (Scuola e Servizi sociali).

POLDI VERSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

L’altra partita, ancora aperta, è quella per la poltrona di Presidente del Consiglio comunale. Sfumata l’elezione dell’ex Claudio Viganò, è in corso il confronto tra le liste per arrivare a un accordo sul nome da proporre ai consiglieri. Il Presidente è eletto, a scrutinio segreto, nella prima seduta se ottiene il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri. In caso di mancata elezione, nella seduta successiva, si procederà a una prima votazione con le medesime modalità e in caso di ulteriore fumata nera, a una seconda votazione per la quale è sufficiente la maggioranza assoluta. La maggioranza, salvo sorprese, dovrebbe trovare l’intesa sull’ex assessore alla Cultura e alla Scuola, Gianluca Poldi.

Sulla questione è intervenuta la lista civica SegrateSì, che non ha raggiunto l’obiettivo di far eleggere la propria candidata sindaco Dena Arabsolgar, con un appello che chiede di affidare a una donna la guida del Consiglio comunale. “Sarebbe un segnale, di alto valore e significato, dentro e fuori i palazzi della politica – spiegano i responsabili della lista civica – le elezioni ci consegnano un Consiglio comunale poco rappresentato dal genere femminile: nemmeno questa volta Segrate ha un sindaco donna e tra i 24 consiglieri solo quattro sono del gentil sesso. Ci auguriamo, nonostante tutto, che i consiglieri neo-eletti riescano, nei loro compiti, a farsi interpreti di principi di civiltà, di pluralità, di pari dignità e di competenza nel centenario della nascita della prima Presidente della Camera dei Deputati, Nilde Iotti”.