Cimitero, al via un “Giardino delle Rimembranze” e un “Parco della Memoria”

“Un passo in avanti nel rispetto e nella commemorazione dei nostri cari defunti”. Parola di Damiano Dalerba, assessore ai Lavori pubblici, che commenta così il via libera della giunta al progetto per la realizzazione del “Giardino delle Rimembranze” e del “Parco della Memoria”, interventi previsti all’interno del cimitero comunale di via Morandi. 

«Ho sempre ritenuto che il rispetto e la commemorazione dei propri defunti debbano essere una priorità per ogni comunità: il cimitero di Segrate attendeva da anni di essere riqualificato ed è per questo che fin dal 2018 ho voluto utilizzare molte risorse economiche per il suo miglioramento – spiega Dalerba – oggi diamo il via alla realizzazione di nuovi spazi (sotto il progetto) per venire incontro a due esigenze che sono e saranno in futuro sempre più sentite: accogliere dignitosamente chi ha scelto la cremazione e avere a disposizione un luogo per le commemorazioni laiche di forte valore simbolico e ideale».

Sono due le opere previste nella zona Nord del camposanto: oltre al “Giardino delle Rimembranze” per la dispersione delle ceneri ci sarà anche un “Parco della Memoria” dedicato a uomini e donne illustri della comunità di Segrate. «Per accedere a queste aree creeremo due spazi verdi di qualità, realizzando due vialetti pavimentati in lastre di pietra al centro del cimitero con prati e aiuole fiorite dove sarò possibile anche la dispersione a terra delle ceneri, panchine e alberi di pregio – spiega l’assessore. All’interno del “Giardino delle Rimembranze” costruiremo poi un vano interrato per la raccolta comune delle ceneri (vedi i disegni sotto) che sarà sovrastato da un podio con un monumento in lastre di pietra e acciaio,  al cui interno sarà possibile disperdere le ceneri per chi volesse scegliere che ciò non avvenga a terra. Per chi invece vuole conservare le ceneri dei propri cari, costruiremo anche nuove gallerie cinerarie».

Nel “Parco della Memoria” ci sarà inoltre un Cippo monumentale (vedi progetto sotto) dove si potranno iscrivere i nomi dei segratesi che la comunità vorrà ricordare dove si potranno tenere commemorazioni laiche o di diverse fedi religiose. «Si tratti di due progetti a cui tengo moltissimo e su cui abbiamo lavorato duramente negli ultimi due anni e che sono felice di poter avviare durante il mio assessorato», conclude Dalerba.