Crémant d’Alsace, un’ottima alternativa allo Champagne

Jean Claude Letzgus, alsaziano e segratese d'adozione (a destra), con il manager di Self Storage Milano Est Giovanni Tronchin

Dai vigneti di famiglia in francia, il segratese Jean Claude Letzgus porta in città le sue bollicine: un vino da scoprire

Uno spumante vivace, morbido ed elegante ottenuto da uve Pinot e Chardonnay. Con un contenuto di anidride carbonica inferiore alle 5 atmosfere e un perlage delicato dalla schiuma soffice. È la carta d’identità del Crémant d’Alsace, “fratello” dello champagne sempre più quotato tra gli addetti ai lavori e che vanta un rapporto qualità prezzo unico tra le bollicine d’Oltralpe. Un vino da scoprire lasciandosi accompagnare da Jean Claude Letzgus, alsaziano di nascita ma segratese d’adozione, che da alcuni anni, per passione, ha deciso di importare e far conoscere in Italia i prodotti della sua terra, tra cui gli spumanti dei poderi di famiglia.

Si tratta del Domaine Frédéric Arbogast di Westhoffen, un borgo a pochi km da Strasburgo in una delle valli più affascinanti dell’Alsazia, dove Letzgus è nato e cresciuto. Una cantina storica, fondata nel 1601, che produce ogni anno circa 40mila bottiglie di Crémant, spumante metodo classico bianco o rosato a denominazione di origine protetta realizzato al di fuori dal “terroir champenois” (da qui la differente denominazione nonostante le caratteristiche analoghe allo champagne). Letzgus – nato in Francia e poi trasferitosi in Africa dove ha lavorato per un’azienda aeronautica transalpina prima di conoscere la moglie, italiana, e trasferirsi nel Milanese – ha aperto una “cantina” presso il Self Storage Milano Est di via Leonardo Da Vinci e qui conserva i suoi vini guidando i clienti in un “tour” tra i Crémant ma anche Pinot, Riesling, Muscat, Sylvaner, Gewurstraminer tutti provenienti dalle sue terre.

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«In Alsazia il vino è una parte importante della nostra cultura e dopo tanti anni ho deciso di andare alla riscoperta di questa tradizione e di condividere l’amore per la mia terra e per i suoi prodotti speciali – spiega Letzgus – la sfida è far conoscere non le solite grandi marche, ma piccole realtà per cui il vino è non solo professione ma soprattutto una grande passione». Ci dica di più del suo Crémant. «Si tratta di un vino composto da Chardonnay e da Pinot bianco, mentre il Pinot nero viene esclusivamente utilizzato per la versione rosé – spiega – le uve provengono da un antico terroir marnoso, che contribuisce alla complessità del vino, e la vendemmia è rigorosamente manuale. La prima fermentazione si svolge in vasche d’acciaio a temperatura controllata, mentre la seconda avviene in bottiglia come previsto dal metodo classico.  Segue un periodo di affinamento di almeno 24 mesi sui lieviti che si conclude con il remuage fatto ancora a mano sulle pupitre di legno».

Un prodotto di qualità non soltanto buono ma che fa bene: secondo alcuni medici infatti sarebbe addirittura curativo. «È un vino ricco di minerali: sodio, calcio, magnesio, e soprattutto potassio bi-tartrato – conferma Letzgus – questo composto ha la proprietà di migliorare il tono e la contrazione delle fibre muscolari e di rafforzare la sistole del cuore ma non solo, ha infatti anche un effetto battericida e disintossicante». Un prodotto da scoprire e far scoprire, adatto a tutti gli abbinamenti e ottima idea regalo natalizia, in alternativa allo champagne. 

La “cantina” è a km zero: In tour tra gli alsaziani al Self Storage Milano Est

C’è un motivo in più per andare alla scoperta dei pregiati vini del catalogo di Jean Claude Letzgus: la sua “cantina” infatti è proprio a Segrate, in uno degli spazi del Self Storage Milano Est di via Leonardo Da Vinci. È qui infatti che il franco-segratese conserva i prodotti e dove è possibile farsi guidare alla scoperta degli “alsaziani”. Per appuntamenti e per il catalogo completo dei vini visitare il sito www.ivinidicasamia.com, scrivere alla mail info@ivinidicasamia.com, telefonare o scrivere via WhatsApp al numero 3358219904.

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