Ritorna “Futura”, incontri sul mondo di domani

Satellite in orbita nello spazio (foto archivio)

Primo appuntamento martedì 3 maggio. Si parlerà di ricerca spaziale e delle sue ricadute nella vita di tutti i giorni

“A cosa serve mandare navicelle e astronauti in orbita nello spazio?”. Una domanda che probabilmente ci siamo fatti tutti, guardando con stupore e forse un po’ di scetticismo ai conti, davvero “astronomici”, di tale missioni.  «In generale si pensa che servano solo a spostare un po’ più in là l’asticella del limite umano – spiega Marta Sara Turrini, una delle bibliotecarie che si sta occupando di organizzare la rassegna “Futura” –  in realtà le sperimentazioni in orbita hanno delle ricadute sulla vita quotidiana di tutti noi, anche se ne siamo completamente ignari».

L’INCONTRO DEL 3 MAGGIO

Parte dunque da qui, dalla spiegazione di quanto siano importanti nel concreto le ricerche spaziali,  la seconda edizione della rassegna “Futura: sgardi sul mondo che verrà”, un ciclo di incontri sul mondo di domani organizzato da Comune, Biblioteca, in collaborazione con l’associazione segratese di astrofisici PysicalPub.  Il primo appuntamento è in programma martedì 3 maggio alle 21 al centro civico Verdi e si intitola appunto, prendendo spunto dalla famosa frase di Armstrong sulla luna, “Un grande passo per l’umanità: a cosa serve la ricerca spaziale”. Sul palco ci saranno due volti forse poco conosciuti… di persona, ma seguitissimi sui social: Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio, fondatori di “ChiHaPauraDelBuio”, progetto di divulgazione scientifica con centinaia di migliaia di followers.

SI CONTINUA DOPO L’ESTATE

L’appuntamento di maggio sarà un assaggio della rassegna che continuerà poi dopo l’estate con una serie di incontri che guarderanno al futuro da diversi punti di vista. A partire dall’osservazione vera e propria del cielo con i potenti telescopi di PhysicalPub. Ci sarà un approfondimento sulla situazione geopolitica e sul futuro che si prospetta per l’Europa; incontri e laboratori per i bambini sul riscaldamento globale e l’ambiente; una riflessione sul ruolo della donna. Ampio spazio sarà dedicato anche alla fantascienza,  grazie anche alle iconiche immagini realizzate dall’illustratore segratese, pluripremiato, Franco Brambilla, autore della evocativa immagine scelta per la locandina dell’edizione 2022. 

 

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