Boxe, la 18enne Alice Cantore vince il primo match internazionale

L’atleta di Kombat Academy ha vinto in Danimarca e vuole arrivare in alto

Un avvio folgorante, come un diretto che lascia il segno. Alice Cantore è quasi una novizia, ha infilato i guantoni a inizio marzo, ma lo score è già notevole: tre match in un mese e tre vittorie, l’ultima delle quali nel suo primo incontro internazionale. La diciottenne di Vimodrone, che fa parte della Kombat Academy del segratese Alessandro Balzari (protagonista anche di una puntata dei Soliti Ignoti), giovedì 14 aprile ha sconfitto la danese Lina Sandte… in trasferta, a Nykøbing Falster. Un match intenso, con ripetuti scambi di colpi, che ha visto i giudici preferire Cantore al termine delle tre riprese.

DURI ALLENAMENTI PER PERDERE 5 KG

Un exploit ancor più significativo se si pensa che l’invito per questo incontro è arrivato appena due settimane prima della data fissata. «Ho chiesto ad Alice se volesse accettare – spiega coach Alessandro Balzari – senza nasconderle la difficoltà dell’impresa, legata anche alla necessità di scendere sotto i 63 kg di peso, come imposto dalla categoria. Lei ha detto che se la sentiva e così abbiamo preparato al meglio l’appuntamento». Sedute di allenamento serali, visto che durante il giorno la ragazza ha ovviamente frequentato la scuola, che sono durate anche tre ore e mezza, abbinate a un regime alimentare povero di carboidrati per attivare quel deficit calorico indispensabile alla perdita di quasi 5 chili in quel breve lasso di tempo. Uno sforzo importante premiato dall’esito del match, che lancia Cantore anche oltre confini e che regala alla palestra di Vimodrone un’altra grande soddisfazione dopo le medaglie d’oro e di bronzo ottenute nelle ultime due edizioni dei campionati italiani femminili.

AMBIZIONE E TALENTO

«È stata un’esperienza emozionante, nuova e formativa – ha detto Alice Cantore al rientro dalla vittoriosa “campagna” danese – Mi sono presentata all’evento con soli due match all’attivo, contro un’avversaria che ne aveva sei. Una notevole differenza, che però non mi ha scoraggiata. Torno a casa molto soddisfatta ma anche consapevole che c’è ancora tanto da fare e migliorare. Sono ancora all’inizio del mio percorso e voglio arrivare in alto». Corre Alice, vuole boxare senza tregua, quei tre match in un mese non sono roba da tutti: di solito gli incontri in quell’intervallo di tempo sono un paio e non di più. Ma lei ha voglia e pure un po’ di fretta. E ha talento, soprattutto. Il futuro è suo, sui ring e non solo.