A Segrate è boom degli affitti brevi. Ecco come mettere a reddito la propria casa

Aumenta la richiesta di appartamenti, soprattutto dei parenti e pazienti del San Raffaele, ma occorre conoscere le “regole” del mercato.

Chi abita nei pressi dell’Ospedale San Raffaele lo sa bene. Ogni giorno vede e sente passare frotte di trolley di chi ha trovato alloggio nelle vicinanze. La richiesta di case nei pressi dell’ospedale (che vuol dire Milano2, Lavanderie, ma anche l’intera Segrate e i comuni limitrofi) ha subito un vero e proprio boom negli ultimi anni. Può quindi essere un’idea vincente e senza stagionalità mettere in affitto per brevi periodi immobili di proprietà. Come però? “Apro un airbnb!” è la risposta che molti si danno, pensando con un paio di foto e un po’ di buona volontà di poter entrare in questo mercato. 

«In realtà le cose sono molto più complesse – spiega Silvia Ghezzi, autrice, con Antonella Brugnola, del libro “Mettere a reddito la propria casa” – perché prima di arrivare a pubblicare il proprio annuncio occorre espletare una serie di pratiche burocratiche, oltre che poi saper gestire le prenotazioni,  preparare adeguatamente la casa e occuparsi di check in e check out. Insomma un vero e proprio lavoro che richiede competenze e professionalità, in cui il “fai da te” può risultare rischioso e anche controproducente». Da qui l’idea di Ghezzi e della socia Brugnola di aiutare i proprietari a entrare nel mercato, assistendoli in tutti i passaggi e creando un network di case destinate appunto ai “turisti di passaggio”, a chi cioè è in cerca di un alloggio per qualche giorno o al massimo pochi mesi: CaseOspitali.

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«Attualmente gestiamo una trentina di appartamenti nella zona di Milano, Segrate e Martesana – spiega Ghezzi – tramite un software professionale che ci consente di ottimizzare le prenotazioni e consente ai proprietari di casa di vedere sempre, in tempo reale, il calendario con ingressi, uscite e guadagni. Le richieste sono sempre di più di quanto possiamo soddisfarne e dunque siamo alla ricerca di nuove case da inserire nel circuito. Un modo sicuro e flessibile per far fruttare i propri immobili senza i rischi dei canonici 4+4».   

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