Cascina Commenda, su il sipario! Debutta la stagione teatrale

Sabato 24 settembre l’anteprima di stagione, in partenza anche i tantissimi corsi

Il debutto è all’insegna della comicità e della freschezza, affidato a un testo (“Attento a come parli”) che fa parte del repertorio di Alessandro Bontempi e Ivan Saladino e a un palco giovane. Protagonisti saranno infatti i componenti della “Piccola compagnia T”, una realtà creata dagli ex studenti della scuola di teatro. «Sono ragazzi curiosi e appassionatissimi – racconta Alessandro Bontempi, anima di “Teatrio” insieme alla moglie Barbara Stingo – siamo felici che siano loro ad aprire la stagione della Commenda. Abbiamo scelto un biglietto alla portata (10 euro, ndr) per questa anteprima che alza il sipario su un’annata davvero ricca di spettacoli importanti e di qualità».

Il calendario completo della stagione teatrale 2022-2023 di Cascina Commenda

“Attento a come parli” racconta la storia di alcuni amici, uno dei quali scopre delle tavole che consentono di definire il giorno della propria morte, innescando un turbinio di situazioni surreali e divertenti che ruotano attorno a questi contatori di parole che rappresentano appunto il… countdown dell’esistenza di ciascuno.

Alessandro Bontempi, attore, regista e direttore artistico di Teatrio

L’appuntamento è per sabato 24 settembre alle ore 21, ma sulla… linea di partenza non c’è solo la stagione del “Toscanini”, bensì tutto il programma della stessa scuola di teatro organizzata in Commenda. «In queste settimane ci saranno le lezioni di prova di tutti i corsi che poi partiranno a settembre – ricorda Bontempi – per chi volesse prenotare è attivo il numero WhatsApp 333.6424723, lo stesso con il quale si possono richiedere i materiali informativi su tutte le attività e gli appuntamenti. Copriamo tutta la platea, dai 5 ai 65 anni. Inoltre, visto il successo dello scorso anno, abbiamo aperto due corsi avanzati. I docenti saremo io, Barbara e Cesare Gallarini, ricordando che tra gli allievi di quest’ultimo ci sono Katia Follesa e Fabrizio Fontana e che dalla nostra scuola è uscito un autore e attore importante di Zelig come Federico Basso».

Si cerca la conferma di una ripresa, insomma, dopo che la fine della pandemia ha spinto molti a cercare nuove occasioni per condividere tempo e passioni. «La cultura è la base della società – afferma Bontempi – non bisogna mai dimenticarlo. Sostenere il teatro cittadino è importante, perché più pubblico c’è e più è possibile che la Commenda prosegua il proprio percorso per diventare sempre più un teatro “milanese”. Molte compagnie del capoluogo sono tornate a Segrate, è un ottimo segnale».