Conti deposito: facciamo il punto sulle soluzioni più gettonate del momento

Vincolati e non, con interessi più o meno convenienti e persino con la possibilità di poterli aprire online: i conti di deposito continuano ad attirare l’attenzione dei risparmiatori che desiderano trovare una soluzione di risparmio a basso rischio. Nonostante la relativa semplicità di questo tipo di conto, orientarsi tra le varie proposte può rivelarsi complicato, se non altro per le formule disponibili che spesso differiscono parecchio tra loro. In tal senso un aiuto arriva da portali di comparazione come, per esempio, Migliore Conto Deposito Confronto che consente di confrontare in modo facile e veloce le offerte proposte dai principali istituti creditizi.  

Le caratteristiche di base di un conto deposito

Nonostante abbia delle caratteristiche simili a un conto corrente classico, il conto di deposito non consente di effettuare bonifici a terzi o domiciliare utenze. Le uniche operazioni possibili riguardano il versamento di denaro e il prelievo per mezzo di bonifico, RID e persino assegno. Il vantaggio è negli interessi maturati, che saranno direttamente proporzionali al tempo nel quale si manterrà la cifra sul conto: per tale motivo, esistono conti vincolati e non vincolati.

I conti vincolati  non consentono di prelevare cifre prima di un tot di tempo, che può essere pari a mesi o persino ad anni (di norma non più di 2). Qualora l’utente desideri svincolare il conto prima della scadenza concordata in fase di stipula del contratto, potrà farlo, ma con il pagamento di una penale.

I conti non vincolati, se i prelievi sono costanti, non prevedono la maturazione di grandi interessi, ma di contro consentono di accedere al proprio denaro quando si desidera. Esistono istituti bancari che propongono una sorta di formula ibrida, ovvero un conto vincolato ma che può essere sciolto in ogni momento e senza pagare alcuna penale.

Di solito non esistono costi fissi per l’apertura e il mantenimento dei conti di deposito, salvo eccezioni, e l’unica somma richiesta potrebbe essere rappresentata da un’imposta di bollo annuale che comunque è pari a una percentuale abbastanza trascurabile. Per aprirli sono sufficienti i classici documenti d’identità e il codice IBAN di un conto principale di appoggio.

Quali sono i conti deposito più richiesti

Il Conto Arancio di ING Direct è forse uno dei conti più noti e si presenta con una promozione che è valida un anno e che fissa gli interessi all’1%. Chi apre un conto senza vincoli avrà tassi pari allo 0,30%, mentre per chi prediliga la formula vincolata c’è la possibilità di aprire un conto di tipo Plus che permetterà di svincolarlo comunque senza pagare penali. Altra opzione interessante riguarda il versamento degli interessi maturati, che avverrà in maniera automatica sul conto principale indicato dal cliente in fase di apertura.

Un’altra soluzione tra le più gettonate è senz’altro quella proposta da Che Banca!, la quale propone conti vincolati che si scindono senza penale e tassi poco al di sotto dell’1%. I tassi d’interesse, poi, si possono persino impiegare anticipatamente, ancor prima che maturino.

Webank.it che, come suggerisce il nome, opera principalmente sul web, viene invece particolarmente apprezzata per i buoni d’acquisto proposti a tutti i neo investitori che aprano un conto di deposito. Oltre a tassi vantaggiosi, essa propone trasferimenti gratuiti da e su conto, con formule vincolate che arrivano a 18 mesi e, ancora una volta, svincoli senza penale.

Infine, va citato anche Rendimax, l’istituto di credito che fa capo alla Banca IFIS, e che può vincolare gli importi fino a 5 anni, con interessi a vari livelli di vantaggio e formule con liquidità anticipata. Tra i profili di conto che si possono aprire, vi è anche la Family Top, che si può svincolare in tempi più brevi.

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