A Segrate niente riscaldamento fino al 29 ottobre. Complici le temperature ancora sopra la media di stagione, l’aumento dei valori di pm10 nell’aria e l’eigenza necessità di ridurre i consumi energetici, il sindaco ha firmato giovedì 20 ottobre l’ordinanza che posticipa la data di accensione degli impianti seguendo la decisione di Milano e di diversi primi cittadini della Città metropolitana. Gli impianti di riscaldamento degli edifici comunali verranno invece accesi il 2 novembre.
«Questi provvedimenti rafforzano la nostra attenzione per la tutela ambientale e della salute dei cittadini – ha commenta il sindaco – ringrazio i colleghi che hanno aderito per la sensibilità verso questi temi diventati centrali nelle nostre agende».
Il provvedimento è in continuità con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Governo che prevede, al fine dell’abbattimento dei consumi di gas naturale, l’introduzione di limiti di temperatura (19°C massimi nelle abitazioni, uffici e negozi), di ore giornaliere di accensione (13 ore), e di durata del periodo di riscaldamento. Sono esentati da questo provvedimento ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per anziani e minori, strutture protette per l’assistenza di persone affidate a servizi sociali, scuole materne, asili nido, piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.
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