San Siro, lo stadio eterno di Milano

Lo stadio "Giuseppe Meazza" di Milano

Lo stadio di San Siro nella memoria storica di ogni lombardo e luogo dove i club hanno fatto sognare i tifosi

Nella memoria storica di un milanese, esistono tanti luoghi importanti a livello visivo. E tra questi, oltre al Duomo, al castello sforzesco e alla pinacoteca di Brera vi è anche lo stadio Giuseppe Meazza, conosciuto dai più come San Siro, per via del quartiere nel quale risiede. Nonostante si stia ormai spesso parlando di una possibile demolizione dell’impianto attuale, ancora oggi i milanesi sono tutti molto affezionati a questo stadio, siano essi tifosi del Milan o dell’Inter, le due squadre che si dividono i cuori degli appassionati di calcio del capoluogo lombardo.

Di certo c’è che questa struttura è arrivata a occupare un’importanza capitale nel cuore e nelle emozioni degli abitanti di Milano, i quali sono consapevoli della rilevanza logistica e storica di quello che per molti è lo stadio più europeo d’Italia. Fin dal primo momento concepito come un impianto dedicato principalmente al calcio, e dunque senza la pista d’atletica che suppone una lontananza del pubblico dal campo di gioco, il Giuseppe Meazza in San Siro è diventato subito la casa dell’Inter e del Milan, fra le grandi favorite per la lotta allo Scudetto 2022-23. Uno stadio simbolo capace di influenzare non solo il morale dei giocatori ma anche le quote scommesse delle partite che vengono disputate sul suo rettangolo verde, naturalmente, a favore delle squadre di casa.

Stadio che ha ospitato più di una finale delle più importanti competizioni calcistiche, mostra una struttura esterna tra quelle più all’avanguardia al momento della costruzione, è di per sé affascinante, anche se all’inizio sembrò forse troppo moderna ai puristi dell’architettura. Le quattro colonne che compongono lo splendido rettangolo dentro al quale si è sempre visto un calcio di primo livello sono la prima cosa che ogni tifoso nota mentre si avvicina a questo splendido stadio.

Uno stadio che ospitò nel 1990 la prima partita del mondiale di Italia ’90, per molti l’ultimo evento di calcio romantico di proporzioni planetarie. Per la prima volta nella storia dei mondiali, una manifestazione di quel tipo non ebbe inizio nello stadio nel quale avrebbe poi avuto termine, ossia all’Olimpico di Roma. Questo perché il prestigio di San Siro è sempre stato più importante rispetto a quello della struttura romana, la quale era dedicata anche all’atletica e dunque vedeva diluire la sua prossimità ai calciatori. Sede di svariate finali di Champions League, l’ultima delle quali è stata giocata nel maggio del 2016 da Real Madrid e Atletico Madrid, il Giuseppe Meazza è ancora oggi il fiore all’occhiello degli stadi italiani. Checché se ne dica, infatti, la sua modernità è ancora solida ed è anche per questo che fino a questo momento non si è giunti a un accordo per arrivare alla sua demolizione.

Inaugurato nel lontano 1925 e ristrutturato in una serie di occasioni, l’ultima delle quali proprio prima della finale di Champions del 2016, questo stadio è stato anche sede di concerti spettacolari di gruppi storici a livello italiano e mondiale.

Va inoltre ricordato che l’impianto di San Siro è l’unico italiano insieme all’Allianz Stadium, l’Olimpico Grande Torino e il romano Olimpico a rientrare nella Categoria 4 UEFA, ossia quella che permette appunto di ospitare gli eventi più importanti del calcio mondiale. L’ennesimo attestato di stima e valore per un impianto immortale.

Be the first to comment on "San Siro, lo stadio eterno di Milano"

Rispondi