Prodotti per l’edilizia: sul web aumentano le richieste per l’intonaco di fondo

intonaco di fondo

Anche nel settore edile si registra un incremento di vendite per quello che riguarda i canali di vendita online. L’accelerazione della trasformazione digitale, infatti, ha portato e sta continuando a portare un numero sempre maggiore di imprese a rivolgersi al web per gli acquisti di materiale per l’edilizia.

A questo proposito, è interessante notare come uno dei segmenti in cui si concentra maggiormente la domanda sia quello relativo ai prodotti per l’intonacatura. In particolare, negli ultimi tempi sono in crescita le vendite per quello che riguarda l’intonaco di fondo: si tratta della tipologia che viene impiegata come primo strato protettivo delle pareti.

L’intonaco, infatti, è costituito da tre diversi strati: oltre a quello di fondo, detto anche ancoraggio, è possibile annoverare il livellamento e la finitura.

Per usufruire di un’ampia varietà di scelta online è possibile affidarsi a FVL Edilizia, e-commerce di riferimento per il settore edile, specializzato anche nella vendita di intonaco di fondo, che viene selezionato guardando esclusivamente alle proposte dei migliori marchi del settore.

Come scegliere l’intonaco

L’intonaco va selezionato innanzitutto a seconda dell’uso che s’intende farne: ad esempio, se occorre intonacare elementi interni o esterni.

Che si tratti di mattoni o pietre, la miscela dovrà formare un primo strato che coibenti la parete in maniera ottimale, anche se vi saranno ulteriori passaggi di livellamento per una maggiore protezione dall’umidità e dalle intemperie.

In tal senso, per esempio, il gesso si adatta perfettamente a una parete interna, purché non vi sia traccia di umidità nella stanza. Per quanto riguarda la facciata esterna, invece, occorrerà procedere con mescole termoisolanti idonee e anche antimuffa, specie se si deve bloccare l’umidità di risalita.

Si può scegliere tra intonaci premiscelati e altri da miscelare invece personalmente, adeguando materiali e dosi a seconda delle singole necessità.

La grande versatilità dell’intonaco di fondo

Tra gli intonaci di fondo più utilizzati è possibile annoverare quello a base di cemento, in quanto tale materiale si presenta estremamente resistente sia agli agenti esterni che quale base per un vero e proprio rinforzo strutturale.

L’aggiunta di calce crea un’ulteriore proprietà traspirante, oltre a consentire a chi stende la miscela di farlo in modo più fluido. Come già accennato, invece, pur se estremamente versatile, il gesso teme maggiormente l’umidità e perciò è da riservarsi in particolar modo a mura interne e non interessate da questa problematica.

Alcune componenti dell’intonaco di fondo sono inserite per rendere le pareti ignifughe e impermeabili, come nel caso della perlite che, se da un lato impedisce all’acqua in eccesso di penetrare, dall’altro garantisce anche una certa stabilità termica.

In caso di umidità elevata, di norma si ricorre all’impiego di intonaci macro-porosi, che quindi determinano un passaggio d’aria maggiore, asciugando naturalmente le pareti. Laddove si desideri invece ricreare un effetto più rustico è possibile optare per il solo strato di intonaco di fondo, che è sufficiente per rifinire mura in calcestruzzo o pietre grezze, donando magari un tocco di colore con diverse tonalità.

Alcuni intonaci ricreano l’effetto visivo del marmo, apparendo bianchi e lucidi dopo aver provveduto ai tre strati, altri sono ideali su superfici quali il travertino, l’arenaria o le murature a vista. Quelli a base minerale vengono definiti anche bio-intonaci.

In questi casi al rinzaffo, o intonacatura di fondo, segue una seconda passata che ha lo scopo di livellare maggiormente spazi, increspature e altri difetti della parete. La rifinitura, o terza mano, si denomina anche intonacatura civile e rende le mura pronte per stendere una vernice o inserire elementi quali piastrelle e carta da parati.

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