«Stanno facendo una strage, è un disastro». Non usa giri di parole il tassista di Redecesio vittima di uno dei tanti furti di catalizzatori della propria auto. Ennesima vittima, perché da qualche tempo questo tipo di “colpo” sta dilagando, anche a Segrate. Una decina i suoi colleghi che hanno subito la stessa disavventura nell’arco di poco più di una settimana, per non parlare delle auto ibride prese di mira dalle bande specializzate in questi furti.
Si estraggono metalli rari e preziosi
Dal catalizzatore si possono estrarre metalli rari e preziosi, come il palladio, il rodio e il platino, protagonisti di un mercato fiorente con prezzi che sono schizzati alle stelle, raggiungendo in alcuni casi gli 800mila euro al chilo. Questo fa capire quanto possano valere i pochi grammi contenuti in quel componente automobilistico così facile da asportare. «Ci impiegano dieci minuti – spiega la vittima segratese – alzano l’auto con un cric, usano un seghetto elettrico per tagliare le estremità e se ne vanno senza lasciare tracce visibili. Te ne accorgi quando accendi l’auto e senti quel suono caratteristico che fa quando manca la marmitta».
Impennata di furti di catalizzatori
Si segnalano furti di catalizzatori analoghi anche in altri quartieri cittadini, a Milano2 in particolare ma non soltanto. È l’ultima frontiera dei furti: rapido, senza complicazioni di sorta o grandi nozioni necessarie, redditizio al massimo visto che, oscillazioni a parte, già da qualche anno quei metalli rari, soprattutto il rodio, valgono più dell’oro, letteralmente. Per i malcapitati che subiscono il… prelievo, invece, il costo della riparazione, tra pezzi di ricambio e mano d’opera, può ammontare anche a mille euro. Un salasso per gli sventurati che non sono coperti da un’assicurazione completa. E l’impennata dei furti non accenna a placarsi, qui come a Milano e nell’intero Paese.
Be the first to comment on "Furti di catalizzatori, impennata pure a Segrate: «Li portano via in 10 minuti netti»"