L’associazione che si occupa di fornire aiuto ai pazienti del San Raffaele ha bisogno di nuove forze.
Sarà capitato a tutti, entrando in un ospedale, di non capire bene dove andare, come muoversi e cercare disperatamente qualcuno a cui chiedere un aiuto.
Al San Raffaele da oltre 30 anni questo “qualcuno” sono i volontari di AVO Segrate (Associazione Volontari Ospedalieri). Con il camice, ma ben identificati come “semplici” volontari dal riconoscibile logo, offrono aiuto per orientarsi nel caos dell’accettazione e sono attivi come “presenza amica” in vari reparti e nella RSA San Rocco a Segrate.
Oggi sono in 176, ben lontani dai numeri degli anni scorsi quando superavano le 300 unità. “Quando ho iniziato io, 10 anni fa – racconta Barbara Avogadro, volontaria e membro del consiglio direttivo – eravamo un gruppo numeroso e si potevano fare molte cose, essere presenti in molti punti. La pandemia ha drasticamente diminuito il nostro numero e i nuovi ingressi, ma oggi più che mai c’è bisogno di una mano. Siamo figure di grande importanza e aiuto per i malati e gli anziani e abbiamo anche nuovi progetti in mente, ma senza volontari non si possono mettere in atto… ”
Quello che si richiede è la disponibilità di 3 ore una volta la settimana, un’età tra i 18 e i 75 anni e un buono stato di salute psico-fisico. “A novembre partirà il corso per i nuovi volontari (qui il programma) – spiega Avogadro. Sei incontri di circa un’ora che si terranno in un’aula all’interno del San Raffaele”.
Servono braccia, sorrisi, parole di conforto, ma non solo. “Abbiamo bisogno di una mano a 360 gradi, anche sui social ad esempio – aggiunge la volontaria. Può davvero essere molto utile all’associazione anche chi non se la sente di entrare in reparto. Basta il desiderio di dare una mano”.
Be the first to comment on "“Vieni a dare una mano in ospedale”, AVO Segrate cerca volontari"