Esplosione con materiale tossico, ma è un’esercitazione di IT-Alert: in campo anche Segrate

La simulazione è scattata mercoledì 3 luglio verso le 11. Protezione civile, carabinieri e polizia locale di Segrate stanno effettuando delle prove di blocchi stradali in quattro punti della città, senza tuttavia delle “vere” limitazioni al traffico

Un’esplosione con conseguente fuoriuscita di materiale tossico. È stato questo lo scenario scelto dalla prefettura per il test di IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico lanciato dal Dipartimento della Protezione civile. Tre le aziende coinvolte nella simulazione, in primis la Olon di Rodano, nella quale si è svolta anche un’esercitazione per testare l’efficacia delle attività di intervento e soccorso.

I cittadini che si trovavano entro una distanza di circa 3 chilometri dagli stabilimenti prescelti hanno ricevuto, verso le 11 di mattina di mercoledì 3 luglio, un messaggio che riportava appunto la notizia dell’avvenuto incidente e della presenza di sostanze pericolose. Mobilitati per l’esercitazione vera e propria i vigili del fuoco ma contestualmente anche le forze dell’ordine e infine i volontari di Protezione civile.

Il messaggio ricevuto dai cellulari in un raggio di 3 km dal finto incidente

Quattro i varchi che le volanti di polizia locale, carabinieri e polizia di stato, insieme alle tute gialle, hanno dovuto presidiare sul territorio di Segrate. Il test prevedeva l’arrivo tempestivo sul posto, senza mettere in atto veri blocchi del traffico per evitare di congestionare le strade. Postazioni simili sono state approntate a Melzo, all’imbocco della BreBeMi, a Pioltello e a Rodano. Presso la Olon, invece, una dozzina di risorse attivate (in totale dai primi riscontri dovrebbero essere state una cinquantina le forze in campo, ndr) hanno svolto una simulazione di rilevazioni della tossicità dell’aria a distanza di uno, tre e sei chilometri dallo stabilimento, in modo da valutare la volatilità del materiale fuoriuscito e definire il perimetro da isolare, con i blocchi stradali appunto, per fare in modo che la cittadinanza fosse al sicuro. L’esercitazione, scattata poco prima delle 11, è ancora in corso e dovrebbe durare circa tre ore.