La M4 milanese è tutta intera, aspettando le fermate di Segrate

Sopra, un vagone della linea “blu”. A luglio 2023 la tratta Linate-San Babila, ora il completamento della metropolitana che taglia Milano da est a ovest

Sabato 12 ottobre 2024 l’inaugurazione. Il vicesindaco Francesco Di Chio fa il punto sul prolungamento della M4 a Segrate: «In corso il summit per il progetto definitivo»

Taglio del nastro, sabato 12 ottobre, per l’intera linea M4. Con 21 stazioni e un tracciato di circa 15 chilometri, la metropolitana “blu” correrà da Linate a San Cristoforo, incrociando la rete ferroviaria e le linee M1, M2 e M3 (seppur con collegamento in superficie). 

Da Linate i segratesi potranno comodamente raggiungere San Babila, Sant’Ambrogio e poi il Parco Solari, fino ai quartieri più in periferia della zona sud-ovest del capoluogo. Ma attendono con grande trepidazione il prolungamento della M4 a Segrate: Idroscalo San Felice e Segrate Porta Est. Sugli sviluppi “nostrani” della M4 abbiamo fatto il punto con il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici,  Francesco Di Chio. «Dobbiamo premettere che il prolungamento della “blu” va inquadrato nel più grande progetto dell’Hub Segrate Porta Est, che metterà a sistema tutte le infrastrutture – aeroporto compreso – dell’Est milanese».

Una svolta per la città. Ma anche un progetto che ha un respiro che varca di gran lunga i confini segratesi.

«Certo. È di importanza tale che l’Unione Europea ha ritenuto di cofinanziare i costi dei progetti definitivi di tutte le opere che andranno a formare il nuovo nodo, circa 3 milioni e mezzo di euro. L’obiettivo richiesto dall’UE è quello di avere i progetti pronti per dicembre 2025. Tutti i soggetti coinvolti stanno operando alacremente per centrare l’obiettivo. Al momento quello più avanzato è proprio il prolungamento della M4 dall’aeroporto fino a Segrate, all’intersezione con la direttrice ferroviaria Milano-Venezia in corrispondenza dell’area dove sorgerà il centro commerciale Westfield. Proprio in questi giorni è in corso una Conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità tecnico-economica messo a punto da MM, con la quale tutti i soggetti interessati potranno fornire le indicazioni di dettaglio necessarie per la stesura del piano definitivo».

Il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Francesco Di Chio

Entrando più nel dettaglio: da dove arrivano i fondi per il prolungamento della M4 a Segrate?

«L’opera più costosa di tutto l’Hub è proprio il prolungamento della M4, che da solo costa più di 400 milioni di euro, buona parte già stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Fortunatamente, sempre a Roma, si stanno ricercando le risorse per dare copertura agli extracosti (circa 30 milioni di euro) dovuti al rincaro delle materie prime a seguito della guerra in Ucraina».

Ci può rammentare le tappe storiche che sono alla base del progetto di questo prolungamento?

«L’idea è storia recente ed è conseguente al programma di potenziamento del sistema ferroviario regionale che, lungo ogni direttrice convergente su Milano, prevede la realizzazione di una grande stazione alle porte del capoluogo che incroci la linea dell’Alta velocità. Lungo la direttrice Est Milano-Venezia, si è convenuto che il luogo più opportuno per realizzare la nuova stazione ferroviaria fosse Segrate vista la sua vicinanza all’aeroporto e l’esistenza di due grandi arterie come la Cassanese e la Rivoltana. Qualche anno fa è stata compiuta un’approfondita analisi costi-benefici su varie ipotesi di collegamento della nuova stazione di porta di Segrate con l’aeroporto. Si è analizzata approfonditamente ogni soluzione: dal bus in sede protetta alla funivia (che inizialmente sembrava essere la preferita dal Comune di Milano, ndr), ma la metropolitana si è rivelata l’unica in grado di rispondere alla potenziale domanda di trasporto pubblico. Come amministrazione abbiamo sempre spinto affinché si arrivasse a questo risultato con tutti gli strumenti programmatori e pianificatori possibili». 

Le iniziative di sabato 12 ottobre per l’apertura del percorso completo della M4.

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