Milano2, agli Archi spunta una “postazione umarèll”. È il cantiere Santagostino

La finestra lungo i portici della Residenza Archi da cui è possibile vedere lo stato dei lavori del nuovo centro

Sotto i portici una finestrella permette di “controllare” i lavori del nuovo poliambulatorio.

C’è una “postazione di controllo umarèll” alla Residenza Archi di Milano2. La simpatica idea è del nuovo centro medico Santagostino che sta per aprire nel quartiere e che ha pensato di coinvolgere i residenti aprendo appunto una finestra sul cantiere. Gli “Umarèll”, per chi non lo sapesse, sono i curiosi, solitamente anziani, che si fermano a guardare i lavori in corso. SI tratta di un neologismo coniato a Bologna e arrivato anche all’estero: in Svezia è stato inserito tra i termini iconici del 2024.

E che cosa c’è da vedere alla Residenza Archi? La nascita di una nuova sede Santagostino, rete di poliambulatori specialistici del gruppo Unipol, che già conta una quarantina di sedi tra Milano e hinterland. Una novità importante per Segrate e per Milano2 che arriva in una zona del quartiere, quella sud, da anni in sofferenza per il progressivo impoverimento di negozi e attività. Il nuovo centro, che sarà aperto dal lunedì al sabato, proporrà in sei ambulatori un’ampia offerta di specialità come oculistica, dermatologia, cardiologia, fisioterapia, nutrizione e altro. I lavori dovrebbero concludersi per marzo. E per una conferma del cronoprogramma basterà buttare un occhio alla “postazione di controllo”.

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Laura Orsenigo
Laura Orsenigo. Giornalista professionista, brianzola, dopo diverse esperienze in tv, riviste di settore e web, dal 2018 collabora con il Giornale di Segrate. Mamma di tre figli, impegnata nel sociale sul territorio.

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