Rovagnasco si prepara alla Festa di San Vittore: dal 9 all’11 maggio

Torna uno degli appuntamenti più attesi di Segrate tra musica, grigliata e intrattenimento.

La Festa di San Vittore taglia il traguardo dei 45 anni . E l’associazione “Il Quartiere” scalda i motori per l’appuntamento con la sagra – una delle ultime tradizioni segratesi, dedicata al santo che dà il nome alla chiesetta di via Monzese – che tornerà ad accendere Rovagnasco dal 9 all’11 maggio 2025.

Sono già iniziate le grandi manovre delle “maglie gialle” – i volontari dell’associazione – in preparazione dell’evento che sarà accolto come sempre nell’aia di Cascina Sirtori di via Monzese tra tante conferme ma anche qualche novità. La kermesse prenderà il via come lo scorso anno il venerdì sera: confermato l’inserimento dell’aperi-cena a base di spritz, gnocco fritto e taglieri che ha convinto nella passata edizione. Una scelta che accompagna il ricambo generazionale del comitato organizzatore, che ha visto l’ingresso di molti giovani al fianco dei “veterani”.

«All’uscita dalla pandemia la Festa di San Vittore ha rischiato di sparire – rivela Paolo Melchior, presidente de Il Quartiere – eravamo rimasti in pochi ma siamo riusciti a invertire la rotta con l’ingresso di molti nuovi volontari, soprattutto 40-50enni del quartiere che si conoscono tutti da una vita. Ora siamo 35 e alcuni lavorano nella ristorazione, cosa che aiuta molto».

Dicevamo delle novità. La sfilata di moto d’epoca sarà sostituita dall’esposizione di “Youngtimers”, le auto leggenda degli anni ‘80 e ‘90. Cambierà inoltre la colonna sonora affidata domenica a Dj Salva al posto dell’Orchestra Livraghi, per far ballare tutte le età e il sabato alla Rufus Band. Sabato sera i fuochi d’artificio, domenica le bancarelle della Pro Loco.

Il menù del weekend: risotto, casoncelli, spezzatino al barbera, stinco con patate e grigliata, oltre a trippa, salamelle, gorgonzola, nervetti. E il “classico” fritto misto del sabato sera. A dare man forte ai volontari, anche quest’anno ci saranno i Ragazzi di Robin. Ricavato netto in beneficienza a Istituto dei Tumori,  Misericordia Segrate, e Unità cinofila delle tute gialle di Vimodrone.