Condizioni generali di contratto per la vendita di spazi pubblicitari

1) Il contratto di vendita di spazi pubblicitari tra Società Cooperativa Edificatrice Segratese (Editore) e il Committente si perfeziona con l’accettazione e la sottoscrizione dell’Ordine di acquisto di spazi pubblicitari;

2) le condizioni del presente contratto fanno riferimento al periodico d’informazione Giornale di Segrate, nelle versioni cartacea e digitale;

3) Il Contratto è irrevocabile per il Committente dal momento della sua sottoscrizione. L’Editore si impegna a rispettare tutti gli accordi contenuti nell’Ordine, mentre non sono riconosciuti accordi verbali diversi da quelli sottoscritti; pertanto ogni modifica ed eventuali patti speciali debbono risultare da scritture debitamente sottoscritte dalle due parti;

4) l’Editore ha il diritto in qualsiasi momento di valutare l’eticità della pubblicità e pertanto di rifiutarla o chiedere al Committente di modificare testi o illustrazioni. La pubblicazione di quanto richiesto non vincola in alcun modo la libertà di giudizio dell’Editore nei confronti degli articoli del periodico. La responsabilità per la pubblicità effettuata, per il suo contenuto o comunque per i suoi effetti diretti e indiretti grava esclusivamente sul Committente nei confronti dell’Editore, del pubblico e terzi in genere; inoltre si intendono qui espressamente richiamate, ed accettate, tutte le norme contenute nel codice di Autodisciplina Pubblicitaria;

5) l’Editore risponde per errori di stampa, difettosa riproduzione del testo o illustrazioni solo nel caso di errori gravi che comportino rilevante pregiudizio per il Committente; quest’ultimo, in tale ipotesi, potrà pretendere solo la ripetizione gratuita dell’avviso, escluso ogni altro risarcimento. Variazioni nel formato o nel numero delle pagine o nella tiratura non danno diritto alla ripetizione di inserzioni o diminuzioni di prezzo;

6) le disposizioni e il materiale (testi, bozzetti originali, fotografie) per le inserzioni devono pervenire 15 giorni prima della pubblicazione. I testi delle inserzioni già pubblicate che non vengono modificati 15 giorni prima della successiva pubblicazione verranno ripubblicati come nel numero precedente, se concordato;

7) per motivi prettamente tecnici non si accettano vincoli di posizione delle inserzioni. Per quanto possibile la redazione cercherà di posizionare le inserzioni seguendo le indicazioni del Committente, ma sempre compatibilmente con le possibilità redazionali:

8) l’impostazione grafica dell’inserzione pubblicitaria deve essere fornita nel formato indicato dall’Editore, ad alta risoluzione convertita in quadricromia quindi predisposta per la stampa;

9) il materiale per le pubblicazioni, se non richiesto, sarà distrutto un anno dopo l’ultima pubblicazione. L’Editore non risponde dei deterioramenti del materiale causati dalle operazioni di riproduzione;

10) le eventuali osservazioni o rilievi sulle pubblicazioni o sulle fatture devono essere inoltrati per iscritto entro 15 giorni rispettivamente dalla data di pubblicazione e dal ricevimento della fattura;

11) il pagamento, in mancanza di indicazioni diverse all’interno dell’Ordine, è dovuto in ragione del pubblicato entro 30 giorni dall’emissione della fattura. In caso di pagamento ritardato rispetto ai termini contrattuali e salvo accordo specifico con l’Editore, decorrono automaticamente a favore del creditore, senza necessità di messa in mora, gli interessi nella misura del 5%; inoltre l’Editore ha la facoltà di sospendere, in caso di morosità, la pubblicazione delle inserzioni per inadempimento contrattuale, fatto salvo ogni diritto di risarcimento dei danni, ai sensi e per gli effetti dell’art.1460 c.c.;

12) È facoltà del Committente recedere dall’Ordine tramite richiesta scritta con almeno 15 giorni lavorativi di anticipo rispetto alla data di pubblicazione prevista. Se l’Ordine prevede più di 3 inserzioni è facoltà del Committente recedere con richiesta scritta con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla prima pubblicazione disponibile secondo il calendario definito nell’Ordine, versando al Committente il 30% del valore restante dell’Ordine a titolo di rimborso delle spese effettuate e al mancato guadagno derivante dall’interruzione dell’incarico;

13) Per eventuali controversie è espressamente stabilita la competenza, in via esclusiva, del Foro di Milano