Si è svolta sabato 23 febbraio al Palazzetto di via 25 Aprile la seconda della cinque tappe della manifestazione sportiva Trofeo del Piccolo Samurai rivolta ai giovani praticanti di judo di tutta la regione. Oltre 200 gli atleti, tutti nati tra il 2008 e il 2015, impegnati in prove di lotta in piedi (Shiai) per le classi ragazzi e fanciulli e di lotta a terra (ne-waza) per quella dei bambini.
«Il trofeo non è una gara – ha spiegato il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Judo Club Segrate Paolo Belingheri – ma un semplice ritrovo fra tutti i nostri piccoli atleti allo scopo di insegnare loro le regole di comportamento e il regolamento. Abbiamo iniziato questo progetto nel 2014 ed in anno in anno il numero delle adesioni è cresciuto grazie anche alla partecipazione di molte altre società dislocate su tutto il territorio della Lombardia».
Cinque tappe, una per mese fino alla prova finale di maggio. «Ogni prova – prosegue Paolo Belingheri – è rappresentata da un valore morale: lealtà, amicizia, coraggio, onore e rispetto, che ogni giovane atleta deve superare per diventare un “piccolo samurai”. Alla fine di ogni gara verrà consegnata a tutti i partecipanti una medaglia rappresentativa della prova sostenuta». Un altro grande successo, dunque, dopo la consueta Notte dei Samurai di dicembre, dove nella palestra di via Manzoni i giovani judoka con i loro insegnanti hanno dormito sul tatami secondo la classica tradizione giapponese.
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