Piedibus, servono volontari e nuovi iscritti

Un gruppo Piedibus formato da bambini e adulti volontari verso una scuola primaria segratese

Andare a scuola a piedi e in compagnia è una cosa che fa bene a tutti: all’aria che respiriamo perché non utilizziamo l’auto; ai bambini perché fanno attività fisica e socializzano con altri coetanei; ai genitori perché non si stressano a cercare parcheggio.

Insomma l’idea del Piedibus, un “bus” umano fatto di bambini e accompagnatori, con fermate prestabilite dove vengono raccolti i “passeggeri”, è un’idea vincente sotto ogni aspetto. E in più è completamente gratuito.

Eppure…. Eppure ancora, dopo tanti anni dal suo debutto, non è diventata una abitudine per la maggior parte delle famiglie segratesi.

LE QUATTRO LINEE

Partito anni fa con ben 11 linee, oggi i Piedibus di Segrate sono quattro per un totale di circa 110 studenti coinvolti.Non pochi, ma nemmeno tantissimi considerato che gli alunni delle scuole primarie segratesi sono quasi un migliaio.  Due linee (rossa e blu) attraversano i quartieri di Miliano2 e Lavanderie verso la primaria Rodari; la linea fucsia porta gli studenti alla Fermi di via Modigliani e infine la linea turchese attraversa Rovagnasco verso la Donatelli. Per rilanciarlo, farlo conoscere e promuoverlo presso le scuole e le famiglie, il Comune in collaborazione con Stripes, la cooperativa che da quest’anno lo gestisce, sta pensando ad azioni mirate, primo tra tutti un sondaggio che verrà inviato in questi giorni ai genitori segratesi.

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE

L’obiettivo è principalmente quello di informare le famiglie di un servizio gratuito, innovativo ed educativo, a cui però bisognerebbe poi partecipare una volta iscritti. “Purtroppo in molti si iscrivono ma poi non frequentano – denuncia amareggiato il responsabile del Piedius di Milano2, Roberto Cantù. La linea rossa ha 75 iscritti ma ogni giorno se ne presentano meno della metà, questo è una mancanza di rispetto per noi volontari e per tutta l’organizzazione del servizio. Chiediamo ai genitori un maggiore senso civico: mandate i bambini, noi li aspettiamo ogni giorno!

Anche per gli adulti diventare accompagnatore del Piedibus può rivelarsi un’esperienza interessante: consente di fare movimento, di instaurare amicizie con gli altri volontari e di diventare un punto di riferimento per i bambini che lo frequentano; non a caso chi inizia questa attività di solito prosegue negli anni.

A CACCIA DI VOLONTARI

Ciò non toglie che ogni anno sia necessario e vitale per la sopravvivenza del servizio reclutare nuovi volontari che affianchino gli “storici”. L’impegno non è gravoso: basta mezz’ora del proprio tempo, dalle 8 alle 8.30 del mattino una volta la settimana.

Per iscriversi al Piedibus, sia come utenti che come volontari, occorre soltanto compilare un modulo disponibile online  sul sito del Comune o allo sportello S@C allegando una fotografia e consegnarlo in Comune. Oppure si può scrivere una mail a alla cooperativa Stripes che gestisce il servizio e vi invieranno il modulo da compilare. È possibile iscriversi in ogni momento quindi perché non approfittare dell’arrivo della bella stagione per inaugurare questa nuova bella abitudine? 

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