Camilla è ragazza di 22 anni, è una ballerina e una studentessa universitaria. Camilla insegna danza ai bambini, è vegetariana e ha un fidanzato. Camilla è bella, solare, energica. Camilla ha la sclerosi multipla. “È la mia compagna di vita da più di 10 anni ormai – ci racconta con un sorriso. Tutto è iniziato quando avevo 11 anni con un formicolio alle gambe. Pensavo fosse colpa della danza, dato che già facevo molte ore di ballo, ma non passava… fino a che mi hanno diagnosticato questa malattia di cui non avevo mai sentito parlare e che non avevo idea cosa comportasse”. La sclerosi multipla è una malattia cronica degenerativa che colpisce prevalentemente le donne. È una malattia subdola, di cui fino a qualche anno fa si sapeva pochissimo, che può dare sintomi molto diversi e per questo può essere trascurata e portare a conseguenze molto gravi, ma, se diagnostica a e curata precocemente in un centro specializzato, può essere tenuta sotto controllo tanto da poterci convivere continuando a fare una vita normale. “È una parola che spaventa – ci spiega Camilla Maita– ma nel mio caso non ho alcun ricordo scioccante di quando me lo dissero. Forse perché comunque stavo bene dopo i trattamenti fatti in ospedale. Mi dispiaceva solo aver dovuto interrompere la danza che però ho ripreso dopo un anno”. Sono tantissimi in Italia i malati di sclerosi multipla: 118mila, presenze silenziose attorno a noi. “Spesso chi ne soffre non ha il coraggio di parlarne – ci spiega Camilla – per vergogna, perché ha paura di non essere capito e invece dovremmo avere tutti il coraggio di uscire dall’ombra”.
Camilla lo ha fatto creando un vero e proprio “movimento”: si chiama #iovivolasclerosimultipla ed è un sito internet, una pagina presente sui social network, uno slogan riportato sulla t-shirt che indossa, un punto di vista diverso sulla sclerosi multipla che vuole arrivare al più vasto pubblico possibile. E Camilla ci è già riuscita andando a parlarne ai ragazzi di Amici, la seguitissima trasmissione di Maria De Filippi su Canale 5. L’8 maggio Camilla ha tenuto una “masterclass” ai protagonisti del talent show spiegando loro cosa significa vivere e ballare avendo questa malattia.
“Voglio portare messaggi positivi – ci spiega – lontani dall’immagine della sedia a rotelle… perché si possono comunque realizzare i propri sogni, si può essere felici, si possono fare progetti e si può stare bene anche avendo la sclerosi multipla – ci dice con determinazione – l’importante è prendersi cura di sé, seguire le terapie, affidarsi a centri specializzati e non perdere mai la positività”. Lei ne è un esempio: ogni giorno si dedica alla sua passione e la trasmette ai bambini e ai ragazzi della scuola di danza segratese Balance Pro Move. Grazie alla sua carica quest’anno il corpo di ballo Hip Hop dell’Istituto Sabin è arrivato a vincere le selezioni provinciali delle Olimpiadi della Danza e salire sul podio delle nazionali.
“Ho accettato la sfida di allenare 25 ragazzi delle medie per questo concorso – ci spiega. Tra di loro anche studenti alla loro prima esperienza con il ballo. È stato emozionante vedere quello che sono riusciti a fare…” Di sicuro per loro Camilla è stata un esempio vivente di dove si può arrivare con la forza di volontà, una ragazza che comunica energia da ogni movimento, ogni sorriso, ogni parola. “Dico sinceramente che se non avessi questa malattia oggi non sarei così – ci confida. Oggi ho capito quanto vale la vita, quanto è importante rispettarla e rispettarsi cercando di trattarsi al meglio, dall’alimentazione, all’attività o lavoro che facciamo, alla scelta delle persone che ci circondano, essere felici dipende da noi”.
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