PalaSegrate, vai col liscio! Tornano le serate danzanti

Dopo Covid… e freddo riparte la programmazione della struttura comunale.

Riapre finalmente il PalaSegrate, la tensostruttura di via degli Alpini 34, gestita dall’associazione “La Mariposa”. Gli ultimi anni sono stati un vero e proprio… percorso a ostacoli per l’impianto comunale, tra chiusure dovute al Covid e problemi strutturali, in ultimo quello legato all’adeguamento dell’impianto di riscaldamento.

CHIUSI DA NOVEMBRE 2021

«Purtroppo non era in linea con le nuove normative Covid – spiega il gestore Achille Tondo – e quindi appena le temperature sono scese, a fine novembre abbiamo dovuto chiudere. E questo nonostante avessimo appena riaperto, a fine ottobre, dopo ben venti mesi di inattività a causa della pandemia». 

NEL 2018 IL RIFACIMENTO DEL “PALLONE”

Peraltro la struttura era reduce da un altro periodo di chiusura forzata. Nel 2018, infatti, si era provveduto al rifacimento del “pallone”: lavori durati circa un anno. Il tendone che riveste il PalaSegrate era stato completamente rifatto per adeguarlo alle norme antincendio  e migliorarne l’isolamento. Un cantiere durato fino a giugno 2019, quando era stato possibile riaprire fino a che il Covid non ha di nuovo messo… i bastoni tra le ruote.

IL PROGRAMMA DI APRILE 2022

Ora, che sono cadute le restrizioni e sono salite le temperature, finalmente “il Pala” può riaprire i battenti questa volta, si spera, senza ulteriori intoppi. Si parte con il classico “liscio” sabato 23 aprile, insieme a Max Fabiani e alla sua musica. Venerdì 29 sarà possibile scatenarsi con le musiche revival  degli anni 70, 80 e 90 a partire dalle 21.30.  Sabato 30 torna il ballo da sala con polka, mazurka e fox trot,  insieme al Duo Arial, e si sta lavorando al calendario dei prossimi mesi, quando sarà possibile sfruttare anche lo spazio esterno.

TANTI PROGETTI PER IL FUTURO

Si procede però a piccoli passi, un obiettivo alla volta, considerato il recente passato così burrascoso. «Incrociamo le dita – commenta Tondo – abbiamo voglia di ripartire e di recuperare tutto il tempo perduto, ma vogliamo procedere tenendo i piedi per terra, facendo un passo alla volta. Abbiamo tanti progetti, come quello di proporre balli folk e di aprire il bar esterno. Intanto iniziamo a ripartire e soprattutto a dare l’opportunità di uscire alle persone, che purtroppo in questi anni si sono un po’ disabituate ».