Riaprono le scuole: rinnovate con 2 milioni di investimenti

Delle scuole segratesi tutte nuove hanno accolto oggi gli alunni al ritorno sui banchi. Dopo un’estate di cantieri e un investimento di quasi due milioni di euro da parte del Comune, oggi hanno aperto le loro porte a famiglie e studenti con tante novità in termini di comfort e sicurezza. Il battesimo ufficiale è stato giovedì 5 settembre per le scuole materne mentre la campanella per le elementari è suonata questa mattina, 12 settembre, e ha dato l’avvio ad un nuovo anno scolastico per 3.964 studenti segratesi suddivisi tra scuola dell’infanzia, elementari e medie.

LE SCUOLE RISTRUTTURATE

A beneficiare del maxi-investimento previsto dal piano dei lavori pubblici dell’amministrazione segratese sono stati elementari e materna di Rovagnasco, elementari e medie di San Felice, elementari di via Modigliani, in Centro, e medie di Milano2. Dovranno attendere invece per il momento elementari e medie di Redecesio, materne di San Felice e scuola De Amicis, per le quali sono programmati interventi per il valore di un milione di euro la prossima estate. Il Giornale di Segrate ha visitato alcuni degli edifici scolastici rinnovati assieme al sindaco Paolo Micheli e all’assessore all’Istruzione Gianluca Poldi: “Gli edifici scolastici comunali, che ospitano materne, elementari e medie, risalgono quasi tutti agli anni ’70, alcuni anche precedenti come la De Amicis e quindi necessitano di continue attenzioni – spiega l’assessore – avremmo preferito diluire questi lavori straordinari negli anni, ma i noti problemi di bilancio ci hanno costretti a limitarci, nelle stagioni scorse, a manutenzioni ordinarie». Poi sono arrivati i soldi di Westfield, il futuro centro commerciale dell’ex dogana. “Già – conferma il titolare della Scuola – abbiamo potuto così dare il via a un massiccio piano straordinario grazie al quale consegniamo a docenti, famiglie e soprattutto alunni segratesi edifici rinnovati, più sicuri, accoglienti e anche più belli».

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CHE LAVORI SONO STATI FATTI

L’intervento più profondo, così come abbiamo potuto verificare, è stato quello alla “Donatelli” di Rovagnasco. “Esatto – sottolinea il sindaco – sono stati cambiati tutti i serramenti del plesso, porte e finestre dotate di zanzariere, con elementi moderni che garantiscono un importante risparmio energetico oltre che un ambiente più confortevole. Tutti i muri sono stati tinteggiati e sono stati ristrutturati i bagni, dai pavimenti ai sanitari, così come la mensa”. Un intervento simile anche a San Felice, che ha visto oltre alle ristrutturazioni dei servizi igienici e la sostituzione delle porte anche il restyling delle palestre con nuove pavimentazioni, spogliatoi e illuminazione a led e anche alla “Fermi” di via Modigliani, “dove è stato necessario anche compiere una delicata operazione di bonifica, dato che una volta rimosso il pavimento per la sostituzione sono state trovate tracce di amianto nelle colle utilizzata all’epoca per la posa – rivela Poldi – con un una spesa non prevista di più di 200mila euro”. Intervento strutturale invece a Milano2, alle scuole medie, dove è stato rifatto il tetto per risolvere il problema di infiltrazioni che si era verificato durante lo scorso anno scolastico.

QUALI LE SCUOLE ESCLUSE

Non tutti però hanno trovato una scuola rinnovata al rientro. “Abbiamo ragionato in termini di priorità assieme agli uffici e ai dirigenti scolastici che incontro una volta al mese – spiega l’assessore – la prossima estate interverremo a Redecesio, alle materne di San Felice e alla De Amicis, come previsto dal piano dei lavori pubblici, sempre con ammodernamenti di porte, finestre, bagni e tinteggiature, in alcuni casi anche delle facciate degli edifici”.

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