Non capita tutti i giorni di trovarsi in mezzo alla pista dell’Aeroporto di Linate, là dove ogni giorno, quando è in attività, transitano 18 aerei all’ora. Ma oggi è stato possibile per il Giornale di Segrate, in visita all’interno del mega-cantiere per scoprire cosa si sta facendo durate questi mesi di chiusura.
L’aeroporto ha chiuso il 27 luglio e riaprirà alle 6 del mattino del 27 ottobre. L’intervento più consistente riguarda il rifacimento della pista di decollo e atterraggio: una lingua di 2 km e mezzo per 60 metri di larghezza. Un lavoro costato a SEA (Società che gestisce Linate e Malpensa) 16 milioni di euro. Per terminare i lavori nei tempi stabiliti si lavora 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana: in tutto sono 500 le persone impegnate nei lavori e 800 i mezzi utilizzati. Sostituti anche tutte le luci lungo la pista che hanno reso necessario stendere 100 km di cavi elettrici.
Un’altra parte dei lavori riguarda l’installazione di nuovi sistemi per l’imbarco delle valigie, BHS (Baggage Handling System) per un investimento di 10 milioni di euro. Saranno rifatti anche i parcheggi esterni e una parte dell’aerostazione (corpo F) dove si trovavano 6 Gate. Questa parte è stata completamente demolita e, finché non verrà ricostruita, sarà sostituita da un prefabbricato che ospiterà al momento della riapertura i 6 Gate. Una soluzione transitoria in attesa di inaugurare la nuova area nel 2021 che comprenderà, oltre alle zone d’imbarco, una nuova zona commerciale, bar, ristoranti e ampi spazi luminosi. In tutto si tratta di una nuova ala di 9mila metri quadri per un investimento di 27 milioni di euro.
Quello che non verrà toccato è la facciata (lato piste) del corpo centrale, l’edifico con le caratteristiche strutture verdi e gialle realizzato dall’architetto Aldo Rossi, autore anche della fontana nella piazza di Segrate.
Visibile poi anche da viale Forlanini l’enorme palco in allestimento per il concerto di Jovanotti in programma sabato 21 settembre. Attese 100mila persone. Per l’occasione si sta realizzando anche un ingresso pedonale ad hoc lungo via Forlanini. Previsto il potenziamento dei mezzi pubblici e del passante ferroviario e l’utilizzo di tutti i parcheggi disponibili nel raggio di due chilometri da Linate.
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