Che autunno ci aspetta? Le previsioni di Mario Giuliacci

Siamo entrati a tutti gli effetti in autunno, ma a giudicare dalle temperature sembra ancora lontana la stagione fredda e piovosa che tutti associamo a questi mesi… Che succede? E soprattutto: che succederà? Lo abbiamo chiesto a un vero esperto di meteorologia, il Colonnello (e nostro concittadino!) Mario Giuliacci.

Il metereologo Mario Giuliacci (meteogiuliacci.it)

“Negli anni 2000 – ci spiega Giuliacci – la circolazione atmosferica sull’Europa in Autunno ha subito modifiche a causa della maggiore presenza sull’Est europeo di un’alta pressione che si spinge fino all’Italia, probabile effetto del Global Warming. Con tale configurazione barica alcune perturbazioni atlantiche riescono comunque a raggiungere il Mediterraneo occidentale dove però, più che nel passato, vengono bloccate dall’anticiclone sul Nordest europeo. Alcune cercano di entrare dal Sud della Spagna, trasformandosi poi in perturbazioni Nord africane. Ecco come la modificata configurazione barica sul Nordest  europeo ha cambiato le temperature e la piovosità in autunno.

Temperature più alte

Il Global Warming e l’arrivo meno frequente sull’Italia delle più fresche correnti atlantiche, sostituite da condizioni anticicloniche (cielo sereno, venti deboli), ha fatto innalzare le temperature medie autunnali. Tra il 2000 e il 2018 la temperatura si è scostata dalla media pluriennale (17°C) di almeno di 1 grado  (>18°C eppure <16°C ), ovvero con autunni più caldi o più freddi della media. Le annate dove in autunno la temperatura media è stata maggiore di 18 gradi sono state tre: 2012, 2014 e 2018 (un solo caso tra il 1980 e il 1999). Invece  l’annata con autunno più freddo è stata solo una, il 2006. Vi è da notare comunque che l’autunno è la stagione con più ridotto rialzo termico a seguito del Global Warming, anche perché è ancora la stagione più piovosa.

Meno piogge

L’arrivo meno frequente sull’Italia delle piovose atlantiche ha fatto sì che l’autunno tra il 2000 e il 2018 sia diventato meno piovoso rispetto al periodo 1980-1999. Tra il 2000 e il 2018 in due sole annate (2010, 2012) l’autunno è stato molto piovoso (>225mm), ma nel periodo 1989-1999 le annate con autunno piovoso erano state ben quattro. Negli ultimi dieci anni  invece le annate nelle quali l’autunno ha mostrato piovosità al di sotto della media sono aumentate  (2015, 2016, 2017)  facendo temere che sia in atto una fase siccitosa come  quella che avvenne negli anni ‘80 (cinque in dieci anni).

Be the first to comment on "Che autunno ci aspetta? Le previsioni di Mario Giuliacci"

Rispondi