È bastato un calcio per mandare in frantumi la loro casa e condannare un’intera famiglia di api alla morte. La brutta scoperta è stata fatta subito dopo l’Epifania da Julien Buratto, Presidente dell’Associazione Amici del Laghetto e apicoltore urbano che da maggio si prendeva cura dello sciame di api recuperato dalla scuola di Redecesio.
Uno sciame composto da circa 10mila piccole api operaie che in questi mesi invernali si erano rintanate all’interno dell’alveare, stringendosi in gruppo (chiamato glomere) proprio per resistere al freddo in attesa di ritornare al loro “lavoro” a primavera. Un meccanismo perfetto, regolato dai ritmi della natura, interrotto bruscamente dal gesto sconsiderato di un vandalo che, con un solo brutale calcio ha mandato in frantumi l’arnia e fatto scappare tutti i suoi abitanti.
“Dubito che abbiano trovato un altro posto dove andare – commenta amareggiato Buratto. Possibile che abbiano cercato un altro posto, improbabile che ci siano arrivate vive“.
L’arnia era nascosta nella vegetazione di Milano2 in attesa di essere posizionata, come annunciato all’inaugurazione, nel Giardino Megalizzi, lo spazio di verde realizzato tra via Cassanese e via Fratelli Cervi.
“Avremo quindi un nuovo obiettivo per L’APE-ritivo che organizzeremo per il 22 maggio – continua battagliero Julien Buratto – parleremo di apicoltura urbana, di ambiente e sarà dedicato a tutti quelli che coi loro fiori sui balconi potranno salvare le api di Milano 2”.
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