Coronavirus, primi pazienti nella nuova terapia intensiva del San Raffaele

L'assessore regionale Giulio Gallera in visita alla struttura, di fronte allo striscione da 30 metri con tutti i nomi dei donatori

Sono arrivati lunedì 23 marzo i primi pazienti della nuova terapia intensiva del San Raffaele, costruita in dieci giorni con i fondi – più di 4 milioni di euro – raccolti con la donazione online promossa da Fedez e da Chiara Ferragni. Questa mattina sono stati trasferiti nel nuovo reparto, ricavato nella tensostruttura del centro sportivo San Raffaele di via Olgettina (in gestione a Cus Milano), tre malati contagiati dal coronavirus. La nuova terapia intensiva, sotto la guida del primario Alberto Zangrillo, potrà ospitare 14 pazienti allegerendo così il carico dell’ospedale.

Fuori dal nuovo reparto, uno striscione di 30 metri con tutti i nomi dei donatori che hanno partecipato alla raccolta fondi lanciata dai “Ferragnez” su Gofundme.com. Con gli stessi fondi si costruirà una seconda unità di terapia intensiva nella seconda tensostruttura del centro sportivo, con una dotazione di 10 posti letto.

Una decina di giorni fa era solo una speranza, oggi tutto questo è diventato realtà grazie a tutte le persone che hanno donato e contribuito a realizzarlo – ha spiegato in una nota l’Ospedale San Raffaele – Vogliamo ringraziare ogni persona che ha contribuito alla costruzione di questo nuovo reparto di Terapia Intensiva in così poco tempo”.

“Una settimana fa questo era un campo da basket coperto all’esterno del San Raffaele, oggi è un reparto di terapie intensive ad altissima tecnologia dove i medici strappano i pazienti dalle mani della morte. Grazie a chi ha donato, a chi ci ha lavorato, a chi ci lavora”, ha detto invece Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita Salute del San Raffaele.

Il nuovo reparto ricavato presso il centro sportivo di via Olgettina (Foto Medical Facts di Roberto Burioni)

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