Decreti anti-contagio, più di duemila controlli della polizia locale. “A Pasqua sorveglianza intensificata”

Posto di controllo della polizia locale di Segrate sulla Cassanese

Più di duemila controlli effettuati dal 21 marzo al 5 aprile, ventidue persone denunciate per le violazioni delle misure previste dai decreti anti-contagio, decine di sanzioni amministrative. E un ulteriore giro di vite in programma per il weekend di Pasqua. Ad annunciarlo è stato il sindaco Paolo Micheli, che ha anche “invitato” i segratesi a dimenticare picnic o gite fuori porta pasquali in questo momento in cui i contagi da coronavirus calano ma resta fortissima l’allerta soprattutto in Lombardia.

LA PREFETTURA: NEL WEEKEND POLIZIA E MILITARI A PRESIDIO DI PARCHI, PIAZZE E GIARDINI

“State a casa” è l’ennesimo messaggio del primo cittadino che ieri, nel consueto resoconto serale via social network, ha elogiato il lavoro della polizia locale di Segrate – che ha rinunciato a tutte le pause festive per garantire il presidio del territorio – comunicando anche la richiesta della Prefettura ai sindaci di indicare i luoghi dove potrebbero crearsi assembramenti a Pasqua e Pasquetta, magari complice il clima primaverile. “Verranno impegnati più agenti di polizia e militari dell’esercito per controllare parchi, giardini e piazze anche delle nostre città”, ha spiegato Micheli.

Un “avvertimento” che si aggiunge ai numeri sui controlli, 141 al giorno nelle ultime due settimane dai ghisa segratesi, con annesse sanzioni pesanti (400 euro per chi è pizzicato in giro senza una motivazione valida) e le denunce penali effettuate nei casi di violazioni più gravi. ‬«Domenica prossima sarà Pasqua, il giorno dopo il Lunedì dell’Angelo – il monito del sindaco – quest’anno festeggeremo queste ricorrenze stando a casa: il tempo per stare di nuovo insieme verrà presto e sarà un’emozione fortissima poter riabbracciare amici e parenti. Vi invito ancora alla massima responsabilità: a Segrate non ci sarà nessuna tolleranza per chi ancora crede di trovarsi in un grande gioco».

IL SINDACO MICHELI: «NO ALLE GOGNE SOCIAL»

Il sindaco è intervenuto anche sul fenomeno delle “denunce fai da te” via social network, numerose nelle ultime settimane, relative a vere o presunte violazioni dei divieti di uscire di casa. «In questi giorni ricevo diverse segnalazioni da parte di cittadini che dal balcone fotografano i passanti con scatti che talvolta purtroppo finiscono anche pubblicati sui social network, mettendo alla berlina le persone coinvolte – il commento di Micheli – Prima di scrivere poniamoci sempre delle semplici domande: riusciamo dalla finestra di casa a capire se le persone che stiamo osservando stanno andando al supermercato, in farmacia, in banca o dal medico, oppure al lavoro? Riusciamo a capire se quel bambino o quella bambina al fianco di una mamma o di un papà non abbia qualche giusta esigenza per uscire un attimo di casa, magari essendo in una situazione di fragilità emotiva? Non sostituiamoci in questo momento di grande difficoltà a chi è deputato al controllo del territorio».

 

 

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Federico Viganò
Laureato in comunicazione alla Statale di Milano e giornalista dal 2007, ho scritto e fatto “cucina redazionale” per periodici locali e nazionali. Sono appassionato di informazione locale, editing, grafica e ciclismo su strada, anche se vado più veloce sulla tastiera che sui pedali. Ho ideato e dirigo il Giornale di Segrate.

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