Coronavirus, al via la consegna dei buoni spesa: arrivate in Comune più di 800 domande

Incaricato della consegna dei buoni spesa è il gruppo comunale della Protezione civile con i propri volontari

È iniziata oggi, mercoledì 15 aprile, la distribuzione dei buoni spesa a cittadini e famiglie in difficoltà finanziati dai fondi messi a disposizione dal governo. La Protezione civile comunale, guidata dal coordinatore Nunzio Brognoli, sta consegnando da questa mattina le prime cento buste contenenti i voucher acquistati dal Comune presso Sodexo con i 190mila euro ricevuti da Roma. I buoni spesa, del valore di 10 euro cadauno, potranno essere utilizzati per acquisti nei supermercati e nei negozi che aderiscono all’iniziativa per l’acquisto di beni alimentari o prodotti per l’igiene personale e domestica.

840 LE DOMANDE GIÀ RICEVUTE: “TUTTI I CITTADINI AVRANNO UNA RISPOSTA”

Destinatari del contributo sono cittadini e famiglie in situazione di difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus, che hanno inoltrato domanda tramite il modulo messo a disposizione dal Comune. Martedì 14 aprile erano già arrivate a quota 840 le domande per ricevere i buoni spesa ricevute via mail o telefonicamente dagli uffici comunali, che sono da giorni al lavoro senza sosta per valutare le richieste secondo i requisiti di accesso definiti dalle linee guida stabilite dall’amministrazione comunale. «Le domande istruite al momento sono 327, quelle valutate 289, 56 quelle respinte. Tutti i segratesi che hanno chiesto di poter accedere al contributo riceveranno una risposta, sia positiva che negativa», ha spiegato il sindaco Micheli.

CONSEGNA PORTA A PORTA GRAZIE ALLA PROTEZIONE CIVILE SEGRATE

I buoni spesa hanno un valore variabile da 100 a 500 euro a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare, ed è prevista un’integrazione di 50 euro in presenza di uno o più bambini tra 0 e 4 anni. La consegna avviene a domicilio e in piena sicurezza, attraverso i volontari della Protezione civile comunale. Gli incaricati, dotati degli strumenti di protezione individuale, citofoneranno al destinatario dei buoni spesa che dovrà ritirarli personalmente munito di documento d’identità.

«Siamo al lavoro con gli uffici effettuando un doppio controllo amministrativo di ogni domanda, parliamo di più di 800 pratiche da verificare e valutare sulla base dei requisiti di accesso, senza contare che molti moduli arrivano incompleti ma telefoniamo a tutti per richiedere le integrazioni del caso – spiega l’assessore Barbara Bianco – sottolineo che i cittadini e le famiglie già seguiti dai servizi sociali continueranno a ricevere i sostegni abituali, come ad esempio i pacchi alimentari. Per quanto riguarda i buoni spesa procediamo con un criterio di priorità, dando la precedenza alle situazioni di maggiori difficoltà e a nuclei familiari con presenza di neonati, minori, anziani e disabili. I buoni saranno consegnati direttamente a casa e preghiamo di non recarsi in Comune né per fare domanda né per chiederne il ritiro: per informazioni è possibile contattare il numero di telefono 02 82396459».

 

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