«Il progetto di costruzione di Westfield Milano è sospeso temporaneamente in questa fase di emergenza sanitaria, ma vanno avanti come previsto i cantieri per la realizzazione della Cassanese Bis e le attività relative all’hub metropolitano di Segrate». A confermarlo al Giornale di Segrate sono i responsabili di Westfield Milano, il centro commerciale in fase di realizzazione sui terreni dell’ex dogana di Segrate. Che smentiscono le voci circolate giovedì 30 aprile in merito a una presunta marcia indietro sul progetto segratese da parte di Unibal-Rodamco-Westfield, il colosso del retail mondiale protagonista dell’investimento insieme con Arcus Real Estate del Gruppo Percassi.
A creare tensione in città era stata la nota finanziaria del gruppo diffusa il 29 aprile, nella quale si parla di una “cancellazione dalla pipeline” (e cioè dai piani di sviluppo dell’azienda) del progetto a causa della crisi generata dall’emergenza coronavirus. Parole che erano rimbalzate online sulla stampa di settore scatenando il dibattito sui social cittadini. «Si tratta di una sospensione dei cantieri per la costruzione del centro commerciale a causa dell’emergenza coronavirus, non di una cancellazione del progetto: uno stop solo temporaneo tanto è vero che vanno avanti invece come da programma i lavori per la realizzazione della Cassanese Bis e le attività per il progetto dell’hub metropolitano di Segrate», aveva chiarito a stretto giro Westfield Milano, precisazione ribadita anche al Giornale di Segrate.
L’azienda ha inoltre confermato la volontà di rilanciare il progetto una volta superata la crisi sanitaria. «In questo momento tutto il retail a livello mondiale si sta interrogando sul futuro e sulle strategie da adottare in particolare per quanto riguarda i progetti di sviluppo – continuano i responsabili Westfield Milano – Continueremo però a lavorare per valorizzare al massimo questo sito strategico fino a quando non ci saranno le condizioni per il ripartire».
Rassicurazioni che sono state confermate dai vertici della società anche al sindaco Paolo Micheli e all’assessore Roberto De Lotto, al lavoro anche in vista della partenza del “tratto blu” della Cassanese Bis (quello che scorrerà di fronte all’area dell’ex dogana, parallelo all’attuale via Redecesio) i cui cantieri dovrebbero aprire entro giugno. Dovrebbero intanto riprendere da lunedì – spiegano da via 1° Maggio – i lavori per il primo lotto dell’opera a carico di Serravalle, il “tratto giallo” da via Rombon fino all’area ex dogana, interrotti a causa dell’emergenza sanitaria.
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