Covid-19, Idroscalo chiude per quindici giorni

Il parco dell’Idroscalo chiuso dal 6 novembre per quindici giorni. A comunicarlo è Città metropolitana, alla luce dell’ultimo Dpcm che entrerò in vigore domani e che vede la Lombardia inserita tra le zone rosse con maggiori criticità relative all’emergenza coronavirus. “Nello spirito delle nuove misure anti-contagio previste dalle ultime disposizioni nazionali e regionali il Parco Idroscalo resterà chiuso al pubblico per limitare al massimo gli spostamenti delle persone – comunica in una nota l’ente gestore del mare dei milanese – nel frattempo verrà intensificata l’attività di manutenzione già in corso per restituire ai cittadini, alla riapertura, un Parco ancora più bello e più fruibile.

«Oggi era bellissimo, come sempre, e non avrei mai voluto darvi questa notizia – ha confermato Federico Figini, componente del Cda di Idroscalo in quota Segrate – purtroppo, però, alla luce del Dpcm siamo costretti a prendere questa decisione: sfrutteremo questi giorni per rendere il parco ancora più bello e prepararci a riaccogliervi al più presto!»

Il parco di Idroscalo era stato chiuso lo scorso marzo con il varo del primo lockdown, per poi riaprire con importanti misure di sicurezza registrando un boom di visitatori durante l’estate. “Dalla riapertura di maggio sono entrati nel Parco 806.084 visitatori e questo inizio d’autunno registra circa 12.800 presenze settimanali, continuando ad offrire al territorio un luogo bello, sicuro e accessibile. Per questo il Parco resterà aperto anche nella stagione invernale dalle 7.30 alle 21″, aveva comunicato a fine ottobre Idroscalo. Un appuntamento per il momento rimandato.

Durante i 15 giorni di chiusura arà comunque garantito l’accesso:

al Centro Ricerche del Gruppo CAP situato in Riviera Est, in quanto servizio pubblico essenziale;
al personale volontario di Protezione Civile delle organizzazioni appartenenti al CCV-MI e ai servizi di reperibilità ed emergenza;
ai concessionari limitatamente alla tutela e alla manutenzione del luogo in cui svolgono la propria attività, o per lo svolgimento di attività non soggette a sospensione;
all’associazione Giacche Verdi onlus per l’accudimento degli animali presenti nel maneggio;
alle imprese di manutenzione e ai professionisti (progettisti, direttori lavori, responsabili della sicurezza).