GAS Segrate, per fare la spesa “dal produttore al consumatore”

Alcuni dei 200 soci del Gruppo di Acquisto Solidale di Segrate davanti alla sede in via Pacinotti

Una “fiera” dei gusti bio all’insegna di consumo critico, solidarietà sociale e sostenibilità ambientale. E che punta su un modello economico che privilegia il piccolo produttore, andando a spezzare la catena di intermediazione della grande distribuzione e azzerando di fatto la filiera.

Non si è mai fermata, nonostante l’emergenza Covid, l’attività del Gas Segrate, il gruppo di acquisto solidale presente sul territorio da oltre 15 anni. Grazie all’adozione di un protocollo improntato alla massima cautela e sicurezza che ha permesso al piccolo esercito di 200 associati di spostarsi per andare ad approvvigionarsi presso la sede del Gas di via Pacinotti (nella zona industriale).

LA “SPESA” ORA SI FA TUTTI I SABATI (CON PRENOTAZIONE)

«Abbiamo apportato una serie di modifiche per adeguarci al Dpcm – spiegano i soci del Gruppo – Innanzitutto abbiamo deciso di spalmare con enormi difficoltà organizzative l’attività su tutti i sabati al posto del canonico appuntamento quindicinale in modo da evitare sovraffollamenti. Per lo stesso motivo i soci devono compilare l’ordine che è trasmesso al fornitore nei giorni antecedenti alla consegna e la sera prima ricevono una mail che dispone le modalità e gli orari del ritiro individuale. Sul posto invece sono previste le regole che ormai conosciamo: ingressi separati, rilevazione della temperatura, uso delle mascherine e dei guanti, distanziamento interpersonale sia sul piazzale che all’interno dei locali. Inoltre altra novità è la possibilità di posizionare i banchetti all’esterno, se il tempo lo permette».

Questo slideshow richiede JavaScript.

Un “paniere” ricco e colorato, che comprende generi alimentari, dai formaggi di diversi tipi – parmigiano, mozzarella, caprino, caciocavallo – alla pasta e al riso, dall’olio al miele, taralli, vino e cioccolato. Senza dimenticare carne, frutta e verdura, passate di pomodoro e legumi. Ma anche cosmetici, detersivi, mascherine e prodotti per la persona. «I criteri per la selezione dei prodotti sono molteplici – raccontano i responsabili – La filosofia che sta alla base delle nostre scelte è quella del consumo critico, che si tratti di prodotti sani e non dannosi, quindi cerchiamo di acquistare direttamente dal produttore, che andiamo a trovare instaurando con lui un rapporto di fiducia. Comprato direttamente dal produttore locale, quel prodotto ha delle qualità che altri tipi dello stesso alimento si scordano, perché magari devono essere filtrati o altro. E così si dimezzano anche i costi e si ha un prodotto fresco e di qualità superiore».

Per informazioni o per diventare soci (la quota è di 10 euro l’anno) e accedere quindi alla possibilità di acquistare secondo il calendario ordini, occorre scrivere a info@gasegrate.com

Be the first to comment on "GAS Segrate, per fare la spesa “dal produttore al consumatore”"

Rispondi