La palestra della scuola di via Modigliani intitolata alla maestra Letizia Rovetta, portata via dal Covid-19 alla fine di marzo dello scorso anno nel pieno della prima, drammatica ondata della pandemia. Hanno scelto di ricordarla così, con una targa con inciso il suo nome e un pensiero a lei dedicato (“A Letizia, maestra che ha sempre sorriso ai nostri bambini con le labbra, con gli occhi, con il cuore”), l’Amministrazione comunale e l’Istituto Schweitzer, dove l’insegnante ha lavorato per sette anni come docente di matematica dopo essersi trasferita da una scuola di Pioltello.
La cerimonia di intitolazione si è svolta mercoledì 31 marzo, alla presenza del marito e dei famigliari della maestra Letizia Rovetta, e ha visto la partecipazione del sindaco Paolo Micheli, dell’assessore alla Scuola Guido Bellatorre, di Giuliana Borgnino, preside dell’Istituto comprensivo Schweitzer (di cui fa parte la “Fermi” di via Modigliani), con le colleghe e colleghi docenti della scuole e di don Norberto Brigatti in rappresentanza della Caritas a cui la scuola ha donato un contributo per i bambini bisognosi.
La scomparsa improvvisa della maestra Letizia a causa delle complicanze del Covid-19 aveva molto scosso le famiglie dell’Istituto e tutta la comunità segratese. «La maestra Letizia era una persona allegra e solare, un’insegnante d’oro che amava i nostri bambini e li ha fatti crescere con la sua contagiosa voglia di vivere, la sua creatività e la sua pazienza – ha detto il sindaco Micheli – un anno fa il Covid ce l’ha portata via, lei e prima ancora il suo papà: una tragedia che ci ha lasciato un’angoscia e un vuoto dentro e che ha privato i bambini e le bambine della 2A, oggi 3A, della loro cara maestra. I suoi alunni le hanno dedicato affettuosi e commoventi ricordi: sei la maestra più brava del mondo! Per questo abbiamo deciso di intitolarle con una targa la palestra della sua scuola».
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