Vaccini, al Parco Esposizioni di Novegro un hub da 4mila dosi al giorno

Esposizioni di Novegro sarà un grande hub vaccinale. La conferma definitiva è arrivata ieri, mercoledì 7 aprile, con il supercommissario Guido Bertolaso che ha rotto gli indugi e ha svolto un sopralluogo nella struttura, sdoganandone la prossima apertura. La campagna massiva prenderà il via il 13 aprile, ma Novegro aprirà i battenti una settimana dopo, il 20. A gestirlo sarà il Gruppo San Donato, di cui fa parte anche l’Ospedale San Raffaele, che si occuperà di reperire il personale sanitario necessario a garantire l’immediata attivazione di 10 linee vaccinali che in seguito verranno incrementate fino a un massimo di 30 a pieno regime. L’obiettivo è somministrare 4mila dosi giornaliere, vaccinando dalle 8 di mattina alle 8 di sera. Il periodo di operatività previsto è appunto dal 20 aprile al 15 luglio, data nella quale si prevede di ultimare la campagna nel suo complesso, sempre che vengano rispettate le consegne dei vaccini come calendarizzate e ipotizzate in fase di stesura del piano.

A “CACCIA” DI VOLONTARI

«Questa svolta – spiega l’assessore alla Salute, Barbara Bianco – porterà alla chiusura di altri centri nelle vicinanze della nostra città, penso all’Auxologico di Pioltello, al San Raffaele e al presidio di via Folli a Milano approntato dal CDI. L’idea è appunto quella di privilegiare un’organizzazione basata sui grandi hub territoriali e per quanto riguarda il Sud-Est di Milano dovrebbero essere la Fiera di Novegro e l’ex Filanda a Cernusco». Ovviamente si sta già lavorando per farsi trovare pronti alla sfida, perché l’afflusso imponente di… vaccinandi è una partita tutta da gestire. «Il Comune dovrà adoperarsi per rintracciare volontari – conferma Bianco – che dovranno essere tutti già vaccinati. Ci rivolgeremo alla Protezione civile, ma anche alle associazioni che operano nei presidi ospedalieri come Aido, Avo e le altre. Poi c’è la questione legata all’accesso all’area e alla viabilità nella zona, perché stiamo parlando di un volume di traffico davvero imponente. La nostra polizia locale dovrà essere supportata da pattuglie di Milano oppure di altri Comuni dell’Adda Martesana in virtù dell’accordo già in essere per condividere sforzi straordinari come quello che ci attende».  Dopo sopralluoghi di vari soggetti, non solo del Gruppo San Donato al quale è stata affidata la gestione del polo segratese, dopo settimane di riflessione da parte della task force di Bertolaso è arrivata la svolta tanto attesa.

ANCORA CAOS PER GLI OVER 80

Nel frattempo, tiene banco l’ennesimo scivolone di Regione Lombardia rispetto alla vaccinazione dei grandi anziani. L’annuncio di Letizia Moratti di due week-end (lo scorso e il prossimo del 10-11 aprile) nei quali gli over 80 ancora in attesa della prima dose avrebbero potuto recarsi in un centro vicino a casa senza appuntamento, ha provocato ulteriore caos. All’ex Filanda di Cernusco alle 10 di mattina di mercoledì 7 aprile erano già una cinquantina gli anziani in coda che sostenevano di aver diritto al vaccino, al grido di “l’ha detto la Moratti”. Il tutto per la rabbia dell’assessore e del sindaco della cittadina dell’hinterland. Anche perché in molti centri le dosi vaccinali sono contingentate e contate, in ragione delle prenotazioni alle quali la stessa sede deve far fronte. «Era facilmente intuibile come sarebbe finita – sospira Bianco – sia per la penuria di vaccini  che per il fatto di dover gestire in maniera efficiente i kit, evitando di aprirli senza la certezza di esaurire le dosi presenti. C’era già stato un caos infinito con le prenotazioni, figurarsi senza…».

APERTE LE PRENOTAZIONI PER GLI OVER 70

Per correre ai ripari il portale di Poste Italiane ha aperto una sezione dedicata agli over 80 che non sono stati ancora contattati, per consentire loro di riprenotarsi scegliendo giorno, fascia oraria e sede vaccinale come sta accadendo per i cittadini tra i 70 e i 79 anni. Da oggi, 8 aprile, anticipando i tempi, si sono infatti aperte le prenotazione per le persone sopra i 70 anni. Da domani 9 aprile, invece saranno i fragili e i rispettivi caregiver (due per gli adulti e quattro per i minorenni) a poter prenotare l’appuntamento. Per tutti accesso dal portale dedicato di Regione Lombardia.

LA LUNGA ATTESA DEGLI ALLETTATI

Un altro dato, uno dei pochi che siamo riusciti a intercettare, parla di una coda di mille anziani allettati o comunque impossibilitati a raggiungere sedi vaccinali in totale autonomia nell’area della Martesana. Peccato che tra Usca (quattro quelle operative, ndr) e medici disponibili, la “capacità” vaccinale al momento è di 30-40 inoculazioni al giorno. Anche qui servirà una soluzione alternativa alla richiesta di pazienza… Intanto, da via 1° Maggio fanno sapere che dall’inizio della campagna vaccinale sono 32 le persone che hanno richiesto e ottenuto ausilio per raggiungere i centri, trasportati dai mezzi della Croce Verde.

ORA IL SISTEMA FUNZIONA, PERCHÈ NON FARLO PRIMA?

Certo è che in questa fase dedicata agli over 70 le cose stanno funzionando, dopo la sostituzione di Aria con Poste nella gestione delle prenotazioni. Molti segratesi hanno potuto optare per Cernusco, senza più ricevere convocazioni a distanza siderale da casa propria. «Rimane un grosso rammarico – ribadisce l’assessore Bianco – questa efficienza sarebbe servita prima, per i grandi anziani. E sarebbe bastato poco. Perché non si è agito di conseguenza?». Aspettando Novegro, questa resta la domanda.

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Jacopo Casoni
Jacopo Casoni, giornalista professionista, nell’arco della sua carriera si è occupato di tanti temi, dallo sport alla politica, passando per la cronaca e il racconto della città di Milano. Dal 2008 fa parte della redazione di Telenova e dal 2016 collabora anche con testate locali, prima Segrate Oggi e poi il Giornale di Segrate.

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