Giovedì 3 giugno “tutti a scuola in bici”: «Un’occasione per cambiare abitudini»

“Tutti a scuola in bici!”. È l’invito dell’associazione Segrate Ciclabile, che aderisce all’iniziativa lanciata a livello nazionale da FIAB in occasione della Giornata mondiale della bicicletta giovedì 3 giugno. Un’occasione per lasciare l’auto nel garage e magari fare un… giro di prova in previsione del prossimo anno scolastico.

«Oggi più che mai si sente il bisogno di dare una svolta ai nostri modi di vivere e la nuova sensibilità sul tema della salute imposta dal Covid può essere occasione per cambiare abitudini sbagliate e dannose per i nostri figli. E sono i medici a affermarlo prima ancora di FIAB», spiegano i volontari di Segrate Ciclabile guidati dal neo presidente Simone Pitton.

La proposta è rivolta a tutte le famiglie cui si chiede di accompagnare i figli a scuola in bicicletta o, laddove possibile, a farli andare in bici in autonomia. Un momento di festa da condividere sui social network con l’hashtag #tuttiascuolainbici. «Da parte nostra siamo disponibili, qualora si formassero dei gruppetti anche piccoli di studenti, a organizzare il percorso accompagnandoli gioiosamente a scuola anche dopo la data del 3 giugno – dicono i ciclisti segratesi – basta scriverci a info@segrateciclabile.org comunicandoci la scuola di riferimento e il numero di partecipanti. Inoltre, per i ragazzi che dovranno recarsi il prossimo anno alle scuole medie, siamo disponibili a vedere insieme il “nuovo” percorso insegnando loro le norme basilari per muoversi in sicurezza».

Un’appuntamento per celebrare le due ruote, insomma, ma anche un’opportunità per valutare un modo diverso di spostarsi in città, a partire dal tragitto quotidiano casa-scuola che crea spesso veri e propri ingorghi di lamiere nei pressi degli istituti scolastici. “La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha scelto di dedicare questo appuntamento annuale puntando tutte le proprie iniziative in giro per l’Italia sul “bike to school” – spiegano i responsabili FIAB – da mesi assieme alla Società italiana di Pediatria ribadiamo infatti l’importanza di questa buona pratica per alunni, studenti e famiglie. Non soltanto perché la mobilità ciclistica rende le città e le aree vicine agli istituti più sicure e vivibili. In un’epoca in cui si parla tanto di salute e prevenzione, pedalare rappresenta un’abitudine quotidiana fondamentale”.