Dal 1° luglio al via la nuova gestione della struttura presso la fermata ferroviaria di Segrate, affidata a “Gasolio Cicli”. Tante le novità per ciclisti e pendolari, a costo zero per il Comune
La Ciclostazione di Segrate cambia marcia. Dal 1° luglio, dopo alcuni mesi di sperimentazione, il Comune ha affidato la strtuttura presso la fermata ferroviaria di via Caravaggio a Gasolio Cicli, realtà del settore che già da otto anni gestisce la BiciStazione di Cologno Monzese. E il nuovo gestore punta forte su Segrate con un progetto che prevede per ciclisti e pendolari segratesi diverse novità interessanti.
«Siamo già operativi con un servizio di officina meccanica e contiamo di partire a giorni con il nuovo sistema di parcheggio automatizzato aperto tutti i giorni, 24 ore su 24», spiega Giuseppe Fiocco, amministratore di Gasolio Cicli. Che ha progettato e sviluppato un sistema di accesso protetto già da tempo in funzione a Cologno e che è in fase di installazione alla ciclostazione di Segrate. «Gli utenti potranno lasciare la propria bici al sicuro nel box da 200 posti chiuso utilizzando una tessera personale e recuperarla in qualsiasi momento – spiega – le tariffe le stabiliremo insieme al Comune, ci saranno abbonamenti a costi molto contenuti e spero di poter proporre al più presto anche una prepagata da utilizzare comodamente quando è necessario». Resterà invece gratuita la “super rastrelliera” a due piani all’aperto, con 200 posti non custoditi ma che saranno dotati di videosorveglianza. La Ciclostazione di Segrate, questi gli orari provvisori, è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Ma la Ciclostazione di Segrate non sarà soltanto parking. «Oltre all’officina meccanica con servizi di riparazione e verniciatura ci sarà una biglietteria vera e propria di Trenord e Atm, con cui stiamo definendo un accordo, i servizi igienici e pensiamo a un bike cafè per colazione, pranzi e aperitivi che speriamo di poter lanciare dal prossimo settembre», elenca Fiocco, impegnato in una… volata per attivare già nei prossimi giorni i vari servizi. E non finisce qui, perché presso la Ciclostazione si potranno anche acquistare accessori ciclistici e biciclette “su misura” che sono costruite direttamente da Gasolio Cicli («Perché il nome Gasolio? Quando abbiamo iniziato nella nostra prima ciclofficina popolare avevamo del carburante utilizzato per pulire e sgrassare e quando finivamo di lavorare ci portavamo dietro l’odore del carburante…», sorride Giuseppe) con componentistica di alto livello – spiega il responsabile – “made in Martesana”.
L’affidamento del servizio è di 30 mesi, e non prevede alcun costo per le casse comunali a differenza dei primi mesi di sperimentazione in cui il servizio di custodia era pagato dall’Ente e si concludeva alle 19. Resta aperto il nodo delle infiltrazioni verificatesi presso la struttura principale che ospita i servizi igienici, che renderà necessario – si legge nella delibera comunale – la sostituzione del prefabbricato nei prossimi mesi a carico della ditta che l’aveva fornita.
«La Ciclostazione di Segrate è una delle più belle della Lombardia e lo dico da addetto ai lavori – continua il fondatore di Gasolio Cicli – è una realtà con grandi potenzialità e speriamo di poterci fare conoscere presto dai segratesi, anche con iniziative sul territorio per la promozione della mobilità sostenibile, attività che portiamo avanti già da anni negli altri Comuni dove lavoriamo».
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