Novegro, l’hub vaccinale chiude il 1° Agosto. Ecco come spostare i richiami

Dal portale delle prenotazioni si può anticipare la data oppure modificare la sede. Arrivati a quasi 200mila inoculazioni in tre mesi di attività

Meno di un mese e l’hub vaccinale di Novegro, inaugurato ad aprile chiuderà i battenti. Il primo agosto sarà l’ultimo giorno di attività, è arrivata anche la conferma ufficiale alla notizia anticipata dal Giornale di Segrate nell’edizione del 10 giugno. Nel mirino c’è quota 200mila dosi somministrate, obiettivo raggiungibile nelle prossime ore. Uno sforzo importante, un risultato straordinario quello ottenuto dal Gruppo San Donato, che ora attende istruzioni da Regione Lombardia circa il prosieguo della propria campagna vaccinale, per capire se si tornerà a operare all’interno degli ospedali oppure ci sarà una scelta alternativa.

COME SPOSTARE I RICHIAMI

Prima di guardare oltre, però, c’è da concludere questo luglio… novegrino, anche risolvendo la questione relativa ai cittadini che, da appuntamento assegnato in occasione della prima dose precedente alla decisione ufficiale della chiusura del centro vaccinale, dovrebbero sottoporsi al richiamo a Novegro in una data successiva al primo agosto. Quegli appuntamenti vanno riprogrammati, ovviamente. Dal Gruppo San Donato fanno sapere che chi dovrebbe vaccinarsi tra il 2 e il 10 agosto può procedere autonomamente, tramite la sezione dedicata sul sito di Regione Lombardia allo spostamento della data, anticipandola a prima dell’1 agosto. Ci sono poi utenti, quelli vaccinatisi negli ultimi giorni, ai quali è stato consegnato un foglio di prenotazione del richiamo con una data scritta a penna dal medico vaccinatore: ovviamente fa fede quella correzione e dovranno presentarsi a Novegro in quella data. Da ultimo, coloro che non potranno anticipare l’appuntamento per ragioni logistiche proprie e che quindi faranno il vaccino dopo la chiusura dell’hub di Novegro, sempre tramite il sito, potranno modificare la sede del richiamo. Queste le istruzioni rese note dal Gruppo San Donato,  che si sta confrontando con il gestore della piattaforma delle prenotazioni per verificare la possibilità di contattare con un sms i cittadini interessati e avvisarli delle opzioni a disposizione.

PAGLIUZZI: «SONO ORGOGLIOSO»

La chiusura del centro vaccinale è anche il prodromo alla riapertura del polo fieristico, prevista per il primo week-end di settembre con la “Borsa del giocattolo”. «Ma la decisione di terminare l’attività è stata convergente – precisa Gabriele Pagliuzzi, patron del Parco Esposizioni –  frutto anche di valutazioni generali da parte della Regione. Abbiamo contribuito in modo importante alla campagna vaccinale, ma per noi è stato anche un grosso impegno. È bello che tutti gli utenti siano rimasti soddisfatti anche per la ricettività, la disponibilità dei parcheggi». Ora, però, si deve ripartire. «È ancora tutto un’incognita – spiega Pagliuzzi –  ma la voglia c’è, nostra e degli espositori. Dovremo puntare su fiere più selezionate e sfruttare l’attrattività degli spazi esterni. Disponibili a rifare la nostra parte nel caso si renda necessario? Certo, magari con una porzione più piccola del Parco, ma noi ci siamo».