Covid-19, non riapre il punto tamponi a Linate per le scuole. Ecco dove andare

La notizia era arrivata direttamente dal sindaco di Segrate attraverso un suo post che trovava riscontro sul sito di ATS: da martedì 14 dicembre avrebbe riaperto il centro tamponi drive-through di Linate, presso il centro logistico e sportivo dell’Aeronautica Militare con entrata dall’aeroporto riservato a studenti, insegnanti e operatori scolastici, ad accesso libero.

Il centro era stato aperto durante la fase di maggiore emergenza della pandemia, da novembre 2020 fino a giugno 2021 arrivando ad erogare 50mila tamponi, con punte di mille tamponi al giorno. Aveva chiuso a metà giugno perché erano calate le richieste. Ora però con il nuovo boom di contagi nelle scuole ATS aveva comunicato di aver programmato di riaprire due nuovi drive-through: via Novara e, appunto, Linate. Fino alla retromarcia di mercoledì 15/12 (di cui però siamo venuti a conoscenza solo il 20/12).

Nel comunicato inviato a scuole e amministrazioni si legge che l’apertura di Linate è ancora incerta e quindi di “non inviare studenti e personale scolastico al drive-through di Linate fino alla comunicazione della data di avvio“.

Insomma, tutto sospeso. Anche sul sito di ATS dedicato ai nuovi punti tampone si legge che la sede di Linate è “in corso di attivazione”. Restano validi, per l’utenza scolastica, i punti tamponi ad accesso libero presenti sul sito di ATS attivi da mesi (quelli più vicini a Segrate sono i drive-trough del San Raffaele e dell’Auxologico di Pioltello). Come “new entry” c’è poi il drive-through nel parcheggio di via Novara destinato esclusivamente ad alunni e personale scolastico in sorveglianza sanitaria a T0 e T5 (cioè alle classi in quarantena per casi positivi che dunque devono fare tamponi a “tempo zero” e dopo 5 giorni) .

Intanto a Linate in questi giorni si è consumato un bel pasticcio. In molti si sono presentati pensando di trovare il centro-tamponi e invece hanno dovuto fare dietro-front, creando tra l’altro difficoltà ai lavoratori e ai militari dell’aeroporto. Da parte nostra ci scusiamo con i lettori per il ritardo nella rettifica della comunicazione, che abbiamo potuto dare non appena ne siamo venuti a conoscenza.