Il Città di Segrate cerca piccoli calciatori: «Parola d’ordine: divertimento»

Il primo Open Day al Pastrengo

Altri cinque appuntamenti con gli “Open Days” della scuola calcio, il sabato al Pastrengo. In campo lo staff della Scuola Calcio, guidata da Gino Zumpano, da quest’anno certificata “Élite” dalla Figc

Porte aperte alla Polisportiva Città di Segrate. Per dare insieme i primi calci al pallone, conoscere gli istruttori e tanti nuovi amici, e soprattutto per divertirsi giocando insieme. Sono ancora cinque gli appuntamenti con gli “Open Days” organizzati dalla società gialloblu per la leva calcio 2022, trampolino di lancio per la campagna di iscrizioni alla prossima stagione sportiva. L’iniziativa, ormai una tradizione in casa Città di Segrate, è partita il 26 marzo con il primo sabato dedicato ai bambini delle annate 2014, 2015, 2016 e 2017 e alle loro famiglie, che potranno scendere in campo al “Pastrengo” fino alla fine di maggio per partecipare alle tante attività pensate per loro dallo staff del “Città di Segrate”, da quest’anno inserita dalla Federazione (Figc) tra le scuole calcio “Élite”, massimo livello dell’insegnamento calcistico per bambini e ragazzi fino ai 12 anni.

Ad accogliere gli aspiranti calciatori allo stadio comunale di via 1° Maggio c’era il responsabile Gino Zumpano, da quindici anni nella società guidata dal presidente Silvio Poli. «Abbiamo pensato a questa iniziativa come a un primo approccio al calcio all’insegna del divertimento insieme al nostro staff di istruttori diplomati in scienze motorie e in possesso del patentino “C” – spiega Zumpano – c’è una parte di attività dedicate alla coordinazione e una più didattica dove ciascun bambino si può cimentare nella conduzione del pallone e naturalmente in qualche tiro in porta e nella classica “partitella” a piccoli gruppi». L’obiettivo del Città di Segrate è avvicinare i bambini al calcio, specialmente i segratesi, che possono trovare proprio in città, a due passi da casa, una realtà strutturata e che ha preso il testimone della lunga tradizione calcistica cittadina. «Negli ultimi due anni non abbiamo avuto un calo di iscrizioni (la scuola calcio conta su circa 400 tesserati, ndr), ma è indubbio che il Covid ha avuto i suoi effetti sui bimbi che sono stati costretti a passare molto tempo a casa magari davanti a computer o smartphone – continua Zumpano – vogliamo riportarli in campo per un’attività sportiva che ha un grande valore ludico, motorio e anche di crescita».

IL CALENDARIO DEGLI OPEN DAYS

I prossimi Open Day saranno il 9 e 23 aprile, il 14 e 28 maggio e il 18 giugno, sempre di sabato dalle 10 alle 11.15 e rappresentano il primo step verso la campagna di iscrizioni della scuola calcio gialloblù, che parte dall’attività di base (Piccoli amici, Primi calci, Pulcini, Esordienti) coadiuvata dalla figura del Responsabile Famiglie, Jeffrey De Silvestri, che cura i rapporti tra genitori e istruttori. «Per noi è importante che tutti i bambini giochino e si divertano e lo garantiamo anche grazie alla formazione di più squadre per annata – precisa Zumpano – La selezione? Avviene “naturalmente” nel percorso di crescita, ma non è proprio nel nostro stile scimmiottare le società professionistiche: si gioca senza inutili esasperazioni con bambini e ragazzi che devono soprattutto imparare e divertirsi». Inevitabile una domanda sul fallimento della Nazionale, per la seconda volta esclusa dal Mondiale. «Le motivazioni sono molte – dice Zumpano – sicuramente ci sono troppi calciatori stranieri sin dalle formazioni Primavera delle società professionistiche… I bimbi giocano meno? Forse, di certo vediamo troppo spesso genitori con aspettative eccessive che alla lunga allontanano i ragazzi. Mi sento però di dire che la qualità dell’insegnamento delle scuole calcio italiane è molto alta e garantisce un’ottima formazione dei nostri giovani atleti». 

 

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