“Quelli del ‘62”, gli ex alunni della De Amicis si ritrovano dopo 54 anni

Era il 1968 quando suonò la prima campanella alla De Amicis: un gruppo di ex alunni si è ritrovato dopo 54 anni. «È stato un momento molto emozionante», raccontano. Con loro la maestra Alessandra Mosca, storica docente segratese

Fine maggio è tempo di feste per i ragazzi delle scuole,  con il classico saluto prima dell’inizio delle vacanze estive ormai alle porte. Ma tra le varie pizzate, aperitivi e cene di classe domenica 22 maggio, al Bar Centrale di via 25 Aprile, è andato in scena un “happy hour” davvero speciale. Perché a ritrovarsi è stato un gruppo di compagni di scuola per cui la prima campanella suonò nel… 1968. Sono “Quelli del 1962”, così come hanno scritto sullo striscione preparato ad hoc per l’evento che ha attirato la curiosità dei passanti di fronte ai portici del centro cittadino. Quelli cioè che 54 anni fa, all’età di 6 anni, varcarono per la prima volta la soglia della storica “De Amicis”, la prima scuola elementare di Segrate costruita proprio in quegli anni nell’omonima via di Segrate Centro intitolata allo scrittore di “Cuore”. Un raduno in piena regola nato dall’idea di alcuni ex alunni, che hanno preso in parola la loro maestra dell’epoca, Alessandra Mosca, che magari non immaginando di veder davvero esaudito quel desiderio aveva proposto loro di riunire quella classe, la classe dei nati nel ‘62, per potersi riabbracciare. 

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«Alcuni di noi, ancora in contatto con i vecchi compagni di scuola, hanno iniziato la ricerca tramite le proprie rubriche e i social network e così è stato possibile ritrovarsi», racconta Nadia Sciarini, dell’allora 1ªA. Un evento a… ostacoli, tra calendari da incastrare e distanze, dato che molti degli ex alunni vivono oggi in altre città o addirittura in altre regioni d’Italia, «anche se la maggior parte è rimasta a Segrate», sottolinea Nadia. La grande protagonista del pomeriggio è stata lei, la maestra Mosca, volto molto conosciuto in città per aver insegnato a leggere e a scrivere a centinaia di segratesi insieme con due docenti altrettanto noti e stimati come Angela Bontempi e  Giuseppe Cirulli. «Non abbiamo avvisato i nostri ex compagni della presenza della maestra Mosca ed è stata davvero una bellissima sorpresa e un momento molto emozionante e commovente quando è arrivata – continua Nadia – alcuni di noi avevano anche portato foto e lettere dell’epoca: in una la maestra rispondeva a un’alunna preoccupata per lei perché era assente dato che a casa in maternità».

Tra foto ricordo e racconti del passato (molti dei presenti non si vedevano dall’ultimo giorno della quinta elementare nel 1973…) la serata si è conclusa con la promessa di ritrovarsi ancora, opportunità “facilitata” della creazione di un gruppo WhatsApp che ora li riunisce digitalmente. Una curiosità: per il raduno non a caso è stato scelto il Bar Centrale, che fu fondato proprio nel 1968. Un altro pezzo di storia della città.