Dal primo settembre nuovo sacerdote nella Chiesa Dio Padre, viene invece accorpata a Segrate Centro la Chiesa dei Santi Carlo e Anna.
Per San Felice è stata una doccia fredda. I fedeli proprio non si aspettavano la notizia comunicata a fine maggio dal vicario episcopale che il “loro” don Paolo se ne sarebbe andato e che, soprattutto, nessuno sarebbe venuto a sostituirlo. Avevano già preparato per domenica 5 giugno una festa a sorpresa per festeggiare i suoi 25 anni di sacerdozio e si sono ritrovati a “festeggiare” invece il suo saluto alla parrocchia.
«Siamo molto dispiaciuti che se ne vada – commenta la sanfelicina Maria Teresa Meda, catechista e membro del consiglio parrocchiale – salutiamo una persona meravigliosa che ha saputo risvegliare il quartiere, adoperarsi per la nascita del centro di ascolto Caritas cittadino, ma soprattutto siamo preoccupati che San Felice non abbia più un suo parroco». Don Paolo Zucchetti era alla guida della Chiesa dei Santi Carlo e Anna da 10 anni: «Un periodo intenso, molto bello – commenta il sacerdote – comprendo le preoccupazioni, ma sono sicuro che si riuscirà ad organizzarsi diversamente e che tutte le attività continueranno grazie all’impegno dei tanti volontari coinvolti».
Ora Don Paolo sarà trasferito in provincia di Varese dove dovrà occuparsi di quattro comunità. In modo speculare, anche Segrate sperimenterà un ulteriore accorpamento, visto che San Felice rientrerà sotto la guida del parroco di Segrate Centro e prevosto don Norberto Brigatti, che già si occupa anche della parrocchia di Novegro. «Farò quel che posso – commenta con la sua consueta ironia Don Norberto – ad affiancarmi ci sarà un giovane prete che verrà ordinato tra pochi giorni e che mi aiuterà nella gestione della parrocchia di San Felice». Le preoccupazioni dei sanfelicini riguardano però anche la perdita del “presidio” garantito da un parroco residente, in un quartiere dove spesso vengono segnalati problemi legati a bivaccamenti notturni e anche alcuni atti di vandalismo proprio nella zona della chiesa.
Il giovane prete in arrivo, annunciato da Don Norberto, prenderà il posto di un altro religioso segratese che dunque saluterà la città: Don Gabriele Catelli, volto noto e amato soprattutto dai più giovani per l’impegno nell’oratorio del centro.
Cambiamenti in vista anche a Milano2, dove dopo nemmeno tre anni se ne va Don Adelio Brambilla. Era arrivato nel settembre del 2019 e lascerà la comunità di Dio Padre dal primo settembre. Una decisione motivata, si legge nella lettera del vicario episcopale indirizzata ai fedeli, da alcune problematiche di salute: “Nonostante lo vedete entusiasta e generoso dai medici gli viene consigliato di rallentare le attività pastorali”. In questo caso non dovrebbero esserci accorpamenti: un nuovo sacerdote dovrebbe prendere il posto di Don Adelio dopo l’estate.
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