Tari, avvisi in ritardo a causa Covid: “Non ci saranno sanzioni”

Nella foto, il municipio di via Primo Maggio (Archivio)

Nessuna sanzione né interessi in caso di recapito tardivo degli avvisi di pagamento per la tassa rifiuti Tari. Lo ha comunicato San Marco Spa, l’azienda incaricata della riscossione, dopo le tante segnalazioni di ritardi nella consegna delle lettere che avrebbero dovuto arrivare ai contribuenti segratesi prima del 30 giugno 2022, data di scadenza per versare la tassa.

“In alcuni casi sono stati riscontrati ritardi nella consegna a causa di una serie di contagi da Covid che purtroppo hanno colpito i postini addetti alla distribuzione diretta degli inviti di pagamento  – spiegano i responsabili di San Marco Spa – i cittadini che avessero ricevuto i modelli di pagamento oltre la data di scadenza non saranno soggetti a nessuna sanzione né interessi di mora in caso di tardivo versamento. Presso gli uffici di via Roma  è possibile verificare la propria posizione per eventuali ricalcoli o ristampe dei modelli F24 o dei bollettini PagoPa e per promuovere anche l’utilizzo di strumenti telematici di gestione dei pagamenti”.

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